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San Giorgio del Sannio (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Gruppo “Insieme protagonisti”

Lo scorso 2 agosto, due quotidiani sanniti riportavano la notizia che la Magistratura di Benevento aveva disposto il dissequestro della Villa Comunale in via A. Moro. Il Comune era dunque rientrato nella piena disponibilità del bene. Sempre dai giornali avevamo letto le immancabili dichiarazioni del Sindaco Pepe che naturalmente ci sembrarono esagerate ed inopportune, soprattutto quando parlavano di “azione lungimirante ed accorta dell‘Amministrazione Comunale“. Per quanto ci impegnassimo, proprio non riuscivamo a comprendere cosa ci fosse di “accorto e lungimirante” nell’uso di pesticidi, evidentemente tossici e comunque veleni in un luogo pubblico, abitato da migliaia di Cittadini e destinato alla fruizione soprattutto di bambini. Tuttavia guardammo alla parte buona della notizia e sinceramente ci rallegrammo all’annuncio, sempre del Sindaco, che la Villa sarebbe stata aperta “a fine estate o nei primi di autunno”. Finalmente, pensammo, sarebbe ora, dopo due anni trascorsi inutilmente, averla cosparsa di veleno e pensando a fantomatici teatri da costruire. Abbiamo atteso con fiducia, senza polemizzare sul ritardo e sui costi inutili provocati a carico dei Cittadini, a cominciare da quelli legali. Il completamento della Villa, infatti, per noi è più importante pure delle sacrosante critiche che l’Amministrazione Pepe merita a riguardo. Purtroppo, anche stavolta, la delusione: tanto evidente quanto bruciante!!!

Ci siamo dovuti ricredere, la nostra fiducia era ingenua e malriposta. Infatti, agosto è trascorso; anche settembre e con San Gerardo abbiamo salutato le feste nella nostra San Giorgio, come si dice. Ma la Villa continua a versare nello stato di abbandono che ormai malinconicamente e colpevolmente la caratterizza da anni. Quello che doveva essere il fiore all’occhiello della nostra Cittadina, quel polmone verde nel cuore del Paese che i Cittadini hanno sempre chiesto con forza, invece è sempre più un luogo brutto, triste e indegno di una Comunità civile. I Cittadini, soprattutto le migliaia a ridosso di esso, sono delusi e rassegnati al degrado cui l’Amministrazione li ha ingiustamente e proditoriamente condannati con la sua incompetenza e sciatteria. Altro che “azione accorta e lungimirante”!!! Tra i tanti fallimenti, tra le tante promesse che sono rimaste tali, lo scempio della Villa Comunale in Via A. Moro è l’esempio più evidente e sconcertante di tutto ciò che un’Amministrazione diligente ed operosa non deve essere e sta lì a ricordarci, come un monumento all’incuria, che con le chiacchiere e i paroloni non si amministra, non si fa il bene della Comunità e che il tempo delle bugie è finito e soprattutto che è finita la pazienza della gente“.