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Benevento – Entrare e cambiare la partita. Chiedete pure a Roberto Insigne come si fa. Entrato nella ripresa per ribaltare il risultato, ha dato il contributo che Bucchi desiderava segnando prima il gol del pareggio e poi servendo a Coda il cioccolatino del 2-1. Proprio con ‘hispanico’, suo grande amico, ha stabilito un premio personale. Ne ha parlato al termine del match del Tombolato.

Il gol del pareggio – “Avevo voglia di dare il mio contributo, sono contento di essere entrato e di aver segnato il gol del pareggio. Ci ho creduto fino alla fine, ma è una mia caratteristica da sempre perché sono molto ambizioso. Il mio sogno è la serie A con il Benevento, non si può mollare niente”. 

Coda ‘forza ventidue’ – “Non c’è bisogno che io presenti Coda. Ha fatto 22 gol in campionato, non sbaglia un colpo. E’ un attaccante che fa davvero la differenza”

La corsa di Bucchi – “Ho visto che dopo il gol annullato a Buonaiuto non si era accorto di niente e ha iniziato a correre sotto la curva. Lui è così, molto positivo e grintoso. Quella grinta la trasmette anche a noi, è un aspetto che ci fa molto bene”

Concentrazione – Non possiamo abbassare la guardia ora. Il Cittadella ha dimostrato di essere una grande squadra, che merita di essere dov’è. Il ritorno va affrontato nel miglior modo possibile.

Spogliatoio – “Siamo sereni come dall’inizio del campionato, lo siamo stati alla vigilia e continueremo a esserlo. Siamo ragazzi che vanno sempre a cena insieme, il gruppo è molto unito. Abbiamo un obiettivo comune e speriamo di portarlo a casa”. 

Promessa – “Siamo fiduciosi nei nostri messi, siamo stati sereni per tutta la vigilia. Scommesse tra di noi? Non ce ne sono. Ho fatto solo una battuta con Massimo (Coda ndr.) dicendo che mi deve regalare almeno un orologio, considerati tutti gli assist che gli ho fatto”.