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Benevento – L’ultima perla è un assist. Il passaggio brillante all’indirizzo di Massimo Coda nel secondo tempo della gara di Lecce ha permesso alla Strega di tornare a casa con un punto prezioso. Roberto Insigne, complice anche la splendida punizione in coppa Italia contro l’Inter, ha iniziato il suo 2019 sotto i migliori auspici compiendo altri due piccoli passi verso quello che ai microfoni di radio Crc ha definito il suo sogno: “Lavoro ogni giorno per vestire la maglia del Napoli, un tridente con me, mio fratello e Milik sarebbe un sogno. Callejon mi diceva sempre che sono il suo erede, ma è difficile che si possa giocare a Napoli con questi campioni”. Vola alto, Insigne, e non si nasconde anche sugli obiettivi della squadra di Bucchi:Stiamo recuperando posizioni e puntiamo alla serie A. Abbiamo trovato l’equilibrio giusto, dobbiamo crederci”. Con Lorenzo intanto dopo la gara di coppa a San Siro c’è stato uno scambio di battute sulla punizione del momentaneo 5-2: “Gli ho detto: ‘visto come si tira una punizione?’. Milik ne ha segnata un’altra, ora scegliere il tiratore è un problema di Ancelotti. Quest’anno in ritiro con il Napoli ho capito che gli azzurri hanno la possibilità di vincere qualcosa, anche il campionato. Se dovessi scegliere tra Scudetto ed Europa League sceglierei il primo, perché da napoletano vorrei togliere il tricolore a quelli lì…”