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Benevento- Presidio dinanzi al Palazzo del Governo per fermare l’invasione turca in Siria.  Anpi, Cgil e Libera di Benevento sono scesi in strada, come è accaduto in tante piazze italiane, per protestare contro lo scempio della popolazione di etnia curda nel nord della Siria ad opera dell’esercito del Premier di Ankara, Erdogan.
 

Quella di Benevento è stata una mobilitazione civile per  dire un “no” forte all’ennesima conflitto in un’area tormentatissima del mondo. I manifestanti, circa una cinquantina, hanno protestato contro le modalità con cui questa nuova pagina della crisi siriana è stata scritta dalle cancellerie internazionali, in particolare dopo la decisione del Presidente degli Stati Uniti di avallare l’operazione. E’ stato chiesto che si attivi subito una forte e decisa azione diplomatica per il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani.

I portavoce delle Associazioni, Amerigo Ciervo, Luciano Valle e Michele Martino hanno sottolineato come il presidio vuole chiedere che si fermino le manovre d’invasione del territorio siriano abitato storicamente dalla popolazione curda: “Esprimiamo la nostra piena solidarietà al popolo curdo. E’ un dovere non lasciare sola questa popolazione, prime vittime di questa assurda situazione”.