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Benevento- Le parole di Filippo Inzaghi al termine della gara di Serie B che ha visto il Benevento ospitare il Cittadella. L’allenatore piacentino ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Ciro Vigorito” per affrontare la formazione di Roberto Venturato. Questi i temi affrontati in conferenza dal tecnico della Strega dopo la sfida con i veneti.

Infortuni – Schiattarella nella rifinitura ha sentito un dolore da solo, mentre correva. Speravo di recuperarlo, si è svegliato col dolore. Adesso attendiamo gli esami. Ero sereno nonostante l’infortunio, anche se avevamo perso un trascinatore. Poteva essere un duro colpo ma la risposta della squadra è stata ottima, i ragazzi che si sono presi questa bella soddisfazione. Del Pinto, invece, ha sentito tirare il muscolo, sembrava un crampo ma mi ha chiesto il cambio e non abbiamo voluto rischiare.

Prestazioni – Non dobbiamo passare dalle stelle alle stalle, dobbiamo avere grande equilibrio. La strada tracciata è quella giusta, dobbiamo migliorare perchè tanti sono nuovi. Sono contento per i ragazzi, fin dal ritiro ho cercato di fargli capire che possono fare questo tipo di partite. Possiamo migliorare ancora, ma oggi bisogna fare i complimenti a questa squadra.

Marcatori – A Pisa ero felice per non aver preso gol, perchè farli è nelle corde di questa squadra. Il rammarico c’è per il gol preso, avremmo meritato di chiudere imbattuti e invece abbiamo calato l’attenzione. Ci servirà da insegnamento.

Mercato – Non ne ho mai voluto parlare perchè ero concentrato su questa partita, non era semplice affrontare il Cittadella per quello che rappresentava. Adesso ci siederemo a tavola col presidente e col direttore sportivo, la volontà di migliorare una squadra forte c’è ma solo se servirà a fare un salto di qualità. La condizione di Schiattarella ci dirà qualcosa di più, perderlo per lungo tempo sarebbe un problema. Domani rifletteremo meglio.

Basit – La dirigenza non mi ha ancora comunicato nulla, so che è un giovane molto forte. Non ho ancora visto nemmeno il presidente dopo la partita. Se arriveranno giocatori forti saremo contenti.

Kragl – Non è l’unico che scalpita per giocare, in molti volevano entrare. Quando entrano devono arare il campo e in allenamento devono andare a duemila, poi l’allenatore è pagato per fare delle scelte. Con me giocheranno tutti.

Sosta – Potremo lavorare, valuteremo se sarà il caso o meno di organizzare un’amichevole.