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Benevento- Le parole di Filippo Inzaghi al termine della gara di Serie B che ha visto il Benevento ospitare il Cosenza. L’allenatore piacentino ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Ciro Vigorito” per affrontare la formazione di Piero Braglia. Questi i temi affrontati in conferenza dal tecnico della Strega dopo la sfida con i calabresi.

Vittoria – Lo sapevo fin dalla partita con la Salernitana che sarebbe stata difficile. Dopo un derby emotivamente ci sta uno stacco mentale. Poi il Cosenza lo temevo, è una squadra preparata e con elementi importanti. Oggi sono felice, anche se potevamo sbloccarla prima. Vincere in questa maniera, battendo velocemente un calcio d’angolo, mi lascia sperare per il futuro. Non abbiamo rischiato nulla, mentre noi abbiamo avuto due occasioni importanti con Coda e Improta. Adesso abbiamo poco tempo per gioire perchè martedì sarà una partita sulla stessa falsariga di oggi.

Armenteros – E’ stato l’ultimo cambio e ho preferito aspettare. Ho dovuto cambiare Volta per infortunio, Hetemaj aveva i crampi e mi aveva chiesto la sostituzione. Ci ho provato con Armenteros, sono contento perchè è un ragazzo che si allena bene.

Cosenza – Metterà in difficoltà chiunque, squadra molto compatta e con elementi interessanti. Era una gara che nascondeva tante insidie, per questo subito dopo il derby ho cercato di tenere la squadra sulla corda. Nelle difficoltà abbiamo rischiato poco, siamo stati squadra nel vero senso della parola. A volte bisogna saper vincere le partite sporche con un colpo ad effetto o con una furbata. Portiamo a casa questa vittoria, la terza consecutiva, ma io non mi illudo.

Montipò – Si è svegliato col torcicollo. Quando hai la fortuna di avere Manfredini e Gori dormi sonni tranquilli, sono un lusso per la categoria. Complimenti a Manfredini per quanto fatto vedere.

Volta – Aveva un problema al tendine d’Achille, inutile rischiarlo. Faccio i complimenti ad Antei, lui come Kragl e Armenteros hanno dimostrato che anche chi non gioca può essere importante.

Pordenone – Turnover non è una parola che mi piace, martedì farò giocare i migliori. Valuteremo e dovremo essere bravi a capire chi avrà recuperato. Sono molto tranquillo, per me ho 23 titolari tra cui scegliere.