Benevento – Un crocevia fondamentale. La stagione del Benevento passa interamente dai prossimi novanta minuti. Domani pomeriggio il “Ciro Vigorito” sarà teatro dello scontro diretto tra i giallorossi e il Cagliari di Leonardo Semplici. In palio tre punti pesanti in chiave salvezza. Vincere permetterebbe alla Strega di scavalcare proprio i sardi in classifica, una salutare boccata d’ossigeno per tornare a credere nella permanenza in serie A. Dell’importanza della sfida è consapevole Filippo Inzaghi, intervenuto questo pomeriggio in conferenza stampa. Questi i temi affrontati dall’allenatore sannita.
Condizione – Penso che abbiamo preparato bene la partita, consapevoli della posta in palio e della nostra forza. Il campo ci darà le risposte.
Acciaccati – Tuia è più avanti degli altri, si è aggregato prima al gruppo. Letizia e Iago Falque, invece, sono in dubbio. Domani mattina decideremo se portarli in panchina o mandarli in tribuna.
Tensione – Sarà una partita di calcio, avremo una grande opportunità contro una squadra forte e ben allenata. Abbiamo vinto all’andata e i 31 punti conquistati non ce li ha regalati nessuno, possiamo giocarcela contro chiunque. I ragazzi sono seri e hanno un grande senso di apparenza, si è visto dalla richiesta di andare prima in ritiro. Ringrazio i tifosi, penso siano orgogliosi di potersi giocare la serie A fino all’ultima giornata. Questa è una squadra di uomini veri, di guerrieri che cercheranno di salvare la categoria.
Centrocampo – Giocherà uno solo tra Viola e Schiattarella. Entrambi li porterei in guerra al mio fianco, so quello che abbiamo fatto, ora manca l’ultimo metro e cercheremo di percorrerlo al meglio. Non dimentichiamo quanto fatto, alla fine ognuno farà le proprie valutazioni. Chi dei due andrà in panchina sarà la nostra arma in più a partita in corso.
Attacco – Abbiamo due possibilità, Gaich sta bene e potrebbe giocare con Lapadula. La squadra ha nelle corde due sistemi, dovrò scegliere sapendo che la adesso panchina si è allungata. Avere tutta la rosa a disposizione è un vantaggio in vista di una partita del genere.
Cagliari – Abbiamo stima e sappiamo che il Cagliari non doveva essere lì. Guardiamo, però, solo a noi stessi, abbiamo già vinto all’andata e sono convinto che i ragazzi daranno il 100%. Non mi deluderanno come hanno sempre fatto, in situazioni del genere abbiamo tirato fuori sempre il meglio.
Qualità – Non dobbiamo più pensare a quello che è stato fatto, dobbiamo guardare avanti. Dobbiamo essere consapevoli che dovevamo fare di più, se non ci siamo riusciti è perché ci sono mancati giocatori importanti e perché la Serie A è piena di difficoltà.
