- Pubblicità -
Tempo di lettura: 5 minuti

Benevento – Vigilia di coppa Italia per il Benevento, che domani alle ore 20.30 affronterà il Monza al Ciro Vigorito per il match del secondo turno. Filippo Inzaghi ha presentato il confronto in conferenza stampa, di seguito le sue dichiarazioni. 

Bilancio preparazione – “La squadra finora ha lavorato molto bene, da domani si inizia a fare sul serio e conteranno i risultati. Ho trovato un gruppo vero, che si allena bene e che segue le direttive dell’allenatore. Speriamo di farci trovare pronti”. 

Gruppo – “Il lavoro che si è fatto negli scorsi campionati è risultato già importante. Ho trovato ottimi ragazzi, penso che abbiamo una squadra forte come altre sei o sette. La società ha fatto degli investimenti importanti, se ci sarà l’occasione giusta di mercato non ci faremo trovare impreparati, ma penso che siamo già a posto così perché abbiamo una squadra competitiva”.

Formazione – “Cosa possiamo aspettarci domani? Il mio pensiero è che tutti debbano arrivare alla prima di campionato nella stessa condizione. Ho voluto dare minutaggio col Castrovillari a chi è arrivato dopo come Sau, Schiattarella e Kragl. In questo momento farò giocare quelli che si sono allenati di più. Voglio che la squadra arrivi al cento per cento alla prima di campionato”

Monza – “I nostri avversari vorranno farci lo scherzetto, dovremo essere bravi ad evitare questo ed essere subito attenti”

Esperienza al Sud – “Sono molto felice di essere al Sud, ero molto curioso di provare un’esperienza qui. I tifosi mi hanno già dato troppo per quello che merito e per quello che ho fatto. La piazza è fantastica, le persone che lavorano per il club sono di altra categoria. Sono sicuro che con il lavoro ci toglieremo tante soddisfazioni.  

Centrocampo  – “Tutti devono sacrificarsi e dare qualcosa in più. Poi dipende da come la squadra interpreterà le mie idee. Il centrocampo a due penso che non sarà un problema, tutti possono giocare benissimo in un centrocampo così. Sia Schiattarella che Viola, Del Pinto, Tello ma anche Sanogo che mi piace molto. E’ un ragazzo che si sta allenando molto bene”.

Miglioramenti – “Quando si cambia allenatore e sistema ci vuole del tempo, nel precampionato devo dire che la squadra è stata brava cercando sempre di essere compatta. Dobbiamo gestire meglio i momenti della gara. Domani penso che sia sufficiente. Ho un gruppo molto omogeneo, devo fare delle scelte ma ho un gruppo che recepisce”. 

Convocati – “Manca ancora un allenamento, tocco ferro, ma domani dovremo avere la rosa al completo. Abbiamo avuto pochissimi intoppi e ci auguriamo sempre di continuare così”. 

Calendario – “Sto pensando solo e unicamente al Monza. Il calendario lascia il tempo che trova, all’inizio abbiamo due trasferte insidiose e la gara in casa col Cittadella molto difficile. Però pensiamo a domani, affrontiamo un avversario che ha già giocato una gara ufficiale”. 

Sentimenti – “Mi sento spesso sia con Brocchi che con Galliani. Ci siamo sentiti per il mio compleanno, domani per una giornata saremo avversari. Mi auguro che il Monza possa arrivare presto in serie A, perché alla fine il Monza farà quel percorso. Mi auguro che possano farlo nel minor tempo possibile”. 

Carattere – “Da fuori mi ero fatto un’idea, ho trovato un gruppo di ottimi ragazzi che ha lavorato bene per cercare giocatori importanti che poi sono arrivati. Vorrei far diventare questo stadio quel qualcosa in più. Ho visto cose impensabili come affetto e presenza da parte del pubblico. Lo stadio è bellissimo, è attaccato a noi, dobbiamo trascinarci la gente dalla nostra parte”. 

Difesa – “Penso che ci voglia equilibrio, abbiamo giocatori importanti, abbiamo deciso di giocare a quattro ma avremmo potuto benissimo giocare a cinque. Ho quattro centrali e mi sono sentito in dovere di dire che potrei scegliere a occhi chiuso

Vokic – “Può giocare in tutti e quattro i ruoli dell’attacco. Mi piace questa idea di avere un attaccante esterno di piede opposto. Deve crescere in fisicità, se lasciato crescere può venire su molto bene e darci una grandissima mano”

Del Pinto – “Giocatori come lui sono la fortuna di ogni allenatore. Per voglia, attaccamento e capacità è uno di quei calciatori che ogni allenatore vorrebbe allenare”

Firma – “Il Benevento mi ha sempre voluto in questi anni, sia quando le cose sono andate bene che quando lo sono andate meno. Ero curioso di conoscere il presidente e dopo questo poco tempo insieme sono molto felice di aver fatto questa scelta. Un presidente così è merce rara nel mondo del calcio. Una persona straordinaria che ti dice grazie”. 

Terzino mancino – “Abbiamo le nostre idee, vediamo cosa succederà. C’è il mercato di gennaio, in quel ruolo abbiamo Maggio e Gyamfi che possono giocare anche da quella parte, abbiamo Rillo che sta crescendo bene. Non vedo tutta la necessità di prendere giusto per prendere”.

A fine conferenza brindisi di auguri per Filippo Inzaghi, che ieri ha spento 46 candeline. L’allenatore ha voluto condividere con i giornalisti presenti un momento di spensieratezza con lo sguardo rivolto alla nuova stagione. Che sia di buon auspicio.