- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Benevento – Vigilia di campionato per il Benevento che domani alle ore 21 ospiterà il Trapani al Ciro Vigorito nell’anticipo del quindicesimo turno di serie B. Il tecnico giallorosso Filippo Inzaghi ha parlato in conferenza presentando i temi della settimana. Di seguito le sue dichiarazioni: 

Condizione – “Sono fuori Volta e Basit, unici due calciatori che daranno forfait. Avere quasi tutta la rosa a disposizione è un bene. Volta mi auguro di averlo a disposizione già a Livorno. Avere ampia possibilità di scelta a questo punto del campionato è molto positivo per me”. 

Trapani – “Nelle ultime tre partite ha fatto sette punti, sarebbe primo in classifica insieme a noi. Ha recuperato giocatori di un certo spessore, noi abbiamo il vantaggio di avere una bella classifica. Tanti ci guferanno, leggo tante cose da parte di chi ci criticava qualche mese fa. Ora di colpo anche per loro siamo diventati imbattibili. Pensiamo a fare una grande partita. Il Trapani ha giocatori come Evacuo, Biabiany e Pettinari, contro il Chievo hanno fatto benissimo. Ci vorrà un altro grande Benevento. Mi auguro che ci sia tanta gente allo stadio. Arriveranno anche dei momenti difficili, ma con questa unione di intenti si può fare qualcosa di importante”.

Dubbi – “I dubbi ce li ho per il modo in cui si allenano tutti. Ognuno meriterebbe di scendere in campo. Vedere come sono entrati a Venezia Tello, Improta e Insigne è la vittoria più bella. In panchina abbiamo 7-8 giocatori che meriterebbero di giocare dall’inizio. Ho dei dubbi ma sono molto sereno perché chiunque sceglierò so che mi darà molto. Si sta creando qualcosa di speciale ma dobbiamo continuare ad avere questa fame. In B puoi  perdere contro chiunque”. 

Ruoli – “Nel 4-3-2-1 se gioca Improta non gioca Sau. Tello? Per me è una mezzala, gioca bene in quel ruolo, mentre nel 4-4-2 è un esterno offensivo. Se gioca è quella la sua collocazione”. 

Umore – “Ho fatto leggere ai ragazzi quello che dicevano di noi dopo la partita di coppa Italia contro il Monza. E’ chiaro che sono molto motivati, li vedo allenarsi e non vedo appagamento. Se vedessi appagamento lascerei a casa chi è appagato. Se meritano do anche un giorno libero in più, io sono così. Non so se domani vinceremo, perché il calcio è imprevedibile. L’importante è dare tutto, mi stanno dimostrando che possono fare grandi cose, ora non si può più tornare indietro per rincorrere qualcosa di speciale da raggiungere a maggio”.

Neopromosse – “Non esistono differenze tra squadre forti e neopromosse. In serie B non esistono tabù, non considero Pisa, Trapani e Juve Stabia neopromosse, ma realtà importanti della serie B. Se siamo intensi non conosciamo rivali”. 

Crescita – “Secondo me la squadra deve continuare a crescere nella fame, nel migliorare alcune situazioni della gara. Teniamo aperte alcune gare che andrebbero chiuse prima, c’è ancora tanto da fare ma la partita di Venezia mi è piaciuta molto, forse è stata la nostra miglior partita. Mi ha dato l’impressione che stiamo diventando tosti. Era un bel banco di prova, è chiaro che domani potrei essere smentito ma mi auguro di vedere la stessa padronanza”. 

Singoli – “Impossibile trovare un giocatore che ha dato meno di un altro. L’unico dispiacere che ho è che non posso schierarli tutti. Mi piacerebbe dare la possibilità anche a qualche giovane, bisogna mandarli dentro quando è il momento giusto. Cercherò di fare anche questo perché il Benevento ha tanti ragazzi che si stanno allenando bene e meritano un’occasione”. 

Progetto – “Se ho scelto di venire qui è perché credevo e credo nel progetto di questo club. Credo nella squadra e nel direttore sportivo che è un intenditore di calcio. Il presidente mi ha confermato di essere la persona che è. Avevo trovato una squadra un po’ giù di morale, ma questa squadra fin dal primo posto ha lavorato bene. Col Monza fummo molto sfrontati, poi ho capito che bisognava aggiustare un po’ il tiro per trovare l’equilibrio giusto. Dopo Pisa non ci siamo più fermati e speriamo di continuare così”.