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Roma – Le parole di Filippo Inzaghi al termine della gara di Serie A che ha visto il Benevento giocare sul campo della Lazio. L’allenatore piacentino ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo all’ “Olimpico” per affrontare la formazione di Simone Inzaghi (assente per covid). Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega dopo la sfida con i biancocelesti.

Stato d’animo“Parto dai numeri, se vieni in casa della Lazio e fai 16 tiri a 12 vuol dire che ha disputato una grande prestazione. Sapevo che aspettandoli potevamo subire ma se giochiamo così ci salviamo sicuro, mi porto soprattutto questo a casa. Chiaro, affrontavamo una squadra forte ma avremmo meritato anche di pareggiarla“.

Calendario – “Il campo di darà il verdetto, vincere gli scontri diretti significa avere una grande chance. Non siamo mai stati negli ultimi tre posti, la serie A è sofferenza ma venire a Roma e giocare con questo piglio deve darci fiducia per le gare di mercoledì e domenica, veri crocevia della stagione“.

Reazione – “Abbiamo preso un gol in disimpegno che non dovevamo prendere, poi il rigore poteva tagliarci le gambe. Quando giochi contro certa gente come Immobile, Correa e Lazzari qualcosa devi concedere. La squadra, comunque, mi dava l’impressione in poter far male ogni volta che attaccava. Se non ci avessero annullato il gol del 4 a 3 avremmo potuto pareggiarla. Fare 16 tiri contro Acerbi, Marusic e Radu ci deve dare grande fiducia, questa dobbiamo portarcela dietro“.

Simone – “Non l’ho ancora sentito, mi è mancato ed è stato strano giocare contro la Lazio senza di lui. E’ bravissimo, c’è solo da imparare. Ha una grandissima squadra e onore a lui per quello che sta facendo“.