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Benevento – Oggi un altro ‘sabato bestiale’, domani il ritorno in quella che per anni è stata la sua prestigiosa casa calcistica, arredata con trofei e riconoscimenti di livello internazionale. Prima l’Armando Picchi, poi San Siro. Il programma del weekend di Filippo Inzaghi è presto stilato e somiglia tanto a quel ‘prima il dovere, poi il piacere’, diktat comune dei ragazzi responsabili. 

Super Pippo di responsabilità ne ha eccome. Quelle dovute alle scelte (giuste o sbagliate che siano) è felice di sentirle tutte sue, le altre –  che interessano solidità, gol e vittorie del Benevento – non manca mai di dividerle con i suoi calciatori. Domani però sarà tempo di ripercorrere i momenti in cui il ruolo di calciatore spettava a lui, miglior attore protagonista nella parte del rapinatore d’area. 

Il Milan lunedì 16 dicembre spegnerà 120 candeline e per domani pomeriggio – seppur con un giorno d’anticipo – ha organizzato una festa al Meazza con tanti ospiti illustri che hanno fatto la storia del club come quelli di Sacchi, Baresi, Maldini, Savicevic, Boban e chi più ne ha più ne metta. Tra le firme dorate, chiaramente, non poteva mancare quella dell’attuale allenatore del Benevento che con il Milan ha vinto tutto ciò che c’era da vincere mettendo insieme 300 presenze e 126 gol. Prima e dopo Milan Sassuolo (domani ore 15) sarà tempo di passerelle, ma oggi si fa sul serio con la Strega. Per provare a volare sempre più in alto.