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Benevento – E’ l’uomo del momento alla guida della squadra del momento. Ovviamente si tratta di Pippo Inzaghi, fresco di promozione in serie A col Benevento dei record. Giornali, radio e televisioni non fanno altro anche parlare della compagine giallorossa, di cosa è riuscita a fare e cosa l’attende di qui a pochi mesi, anche se c’è un campionato da portare a termine onorando ogni singola sfida. Il tecnico, stavolta, si è concesso alle telecamere di Sky per un’intervista a tutto tondo.

Questo è un gruppo straordinario, non si sono mai accontentati. Siamo arrivati ad avere 24, 27 punti di vantaggio ed erano sempre sul pezzo, altrimenti non centri un record che durava da 40 anni e non vinci un campionato con sette giornate di anticipo. Il torneo di B è difficile, vincerlo come abbiamo fatto noi è un qualcosa di storico. Sono contento e spero che questi ragazzi abbiano capito cosa vuol dire vincere un campionato e cosa vuol dire entrare nella storia del calcio, perché questa squadra tra 30, 40 anni sarà ricordata per quello che ha fatto. Sono orgoglioso di essere stato il loro allenatore ma sono soprattutto contento per loro, per il presidente, per il direttore sportivo e per i nostri tifosi. Pensavo di vincere di vincere il campionato, sono sincero, lo speravo perché abbiamo un presidente forte, un direttore sportivo che mi seguiva da tempo , una squadra tosta che mi seguiva come successo a Venezia. Quando ci sono queste basi e lasciano lavorare me e il mio staff nel modo che sappiamo, di solito succede quello che poi è successo“.