Una deriva preoccupante, sentir parlare di tentato omicidio, di raid punitivo e di un giovane che lotta tra la vita e la morte sembra essere in completo contrasto con l’immagine di ‘isola felice’ che si aveva del territorio sannita fino a qualche anno fa.
Quattro diciannovenni che si accaniscono contro un diciassettenne per motivi non del tutto definiti, rappresenta un’immagine assolutamente distorta, una deriva del mondo giovanile nel quale non esiste dialogo ma si risponde con la forza a qualsiasi ‘torto subito’, se di torto si può parlare ovviamente.
Spesso le reazioni vanno ben oltre il semplice ‘mandarsi a quel paese’ di tanto tempo fa, adesso si cammina con armi o si fa ricorso alla violenza di gruppo se c’è da lavare un’offesa ricevuta. Una reazione troppo spropositata sotto tutti i punti di vista. E allora il sindaco Mastella, proprio per rispondere a questo tipo di fatti, parla di logiche da ‘Arancia Meccanica’ e coprifuoco.
“Ho constatato che esiste questa deriva tra i giovani – ha commentato il sindaco a margine dell’evento di Confindustria, Imprese Stellati – e serve un deterrente. Se dovessero accadere in città cose del genere, potrei pensare anche ad azioni come il coprifuoco. Mi auguro di non doverci arrivare ma serve che scuole, famiglie, istituzioni e mondo religioso facciano la loro parte. Non serve agire dopo che accadono fatti, bisogna prevenire ma soprattutto serve che i ragazzi inizino a capire che gli altri vanno rispettati”.