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Benevento – La Curva Sud torna a parlare della campagna abbonamenti e lo fa nel giorno di apertura della campagna. Secondo gli esponenti del settore caldo del tifo giallorosso, sono tanti – troppi – gli elementi trascurati in sede organizzativa dal Benevento Calcio. Già in una precedente nota i gruppi organizzati avevano lamentato una scarsa attenzione alle famiglie, ma altri piccoli ostacoli sono messi ora in evidenza dalle prime ore di fila, che hanno esaltato mancanze e malesseri di vario genere: “Nonostante il comunicato di pochi giorni fa, appare evidente la scelta societaria di proseguire verso un’unica direzione, che di fatto, rende impossibile l’abbonamento per una famiglia – si legge nel comunicato – Il fatto di aver introdotto la possibilità di acquistare tagliandi ridotti per i bambini, crea ulteriori disagi visto il numero esiguo di biglietti e l’impossibilita’ di determinare, a priori, il posto accanto al genitore stesso”.

L’attenzione si sposta poi sul malumore relativo alla prima mattina di sottoscrizioni: “Molti tifosi ci hanno contattato per esprimere il proprio disappunto circa la modalita’ di rinnovo degli abbonamenti. File chilometriche innervosite dalla caluria e dal servizio mediocre, malumori e dissapori circa l’impossibilita’ di rinnovare l’abbonamento presentandosi al posto di un familiare “costretto” a non poter abbandonare il lavoro. Perche’ non abilitare la vendita alle ricevitorie, che di norma, hanno sempre assolto questo compito nel migliore dei modi? Risulta inconcepibile la mancata attivazione di un servizio online, sistema adoperato da molte società di serie A e B per la sottoscrizione di tessere, abbonamenti e biglietti. Abbiamo ringraziato la societa’ per aver regalato a tutti noi un sogno immenso. Ora siamo in serie A, occorrerebbe dimostrarlo anche a livello organizzativo”.