Il nascente gruppo “La Voce di Foiano” lancia un duro atto d’accusa nei confronti del sindaco Giuseppe Ruggiero in merito al borgo storico del comune sannita. Il post è di Giulio Ruggiero, rappresentate del gruppo:
“SIAMO FINITI IN MANO AI BARBARI
Cari foianesi,
lo ricordate il borgo storico di Foiano?
Purtroppo dovete dimenticarlo!
Ciò che non sono riusciti a fare due guerre e due terremoti, lo ha fatto Giuseppe Ruggiero, sindaco di Foiano di Val Fortore.
I muri, gli archi, i vicoli? TUTTO DEMOLITO!
Le pietre? BUTTATE in mucchi alla rinfusa, senza un minimo di selezione e di cernita, accumulate senza rispetto come un rifiuto.
Tutto ormai è stato raso al suolo per far spazio al calcestruzzo armato, che nulla ha a che vedere con la storia di quel luogo.
Un pugno nel cuore di chi è nato e cresciuto in quei vicoli.
Un enorme ed irreparabile insulto alla memoria.
Ma oltre al danno, dovremmo subire anche la beffa.
Infatti, il progetto riporta la descrizione “Lavori di RESTAURO e RISANAMENTO CONSERVATIVO del borgo storico”.
Ci spieghi caro Peppe cosa hai restaurato? Cosa hai risanato e conservato del borgo?
Era impossibile fare peggio di così e bastava poco per fare di meglio, era sufficiente andare nel vicinissimo comune di Molinara per prendere ottimi spunti.
Invece no!
Peppe Ruggiero ha pensato bene di fare di testa sua e come é ben noto ormai a tutti: ogni cosa su cui mette mano Peppe Ruggiero diventa una m…..maceria!
Ogni foianese, sopratutto chi è un po’ più anziano come me, porta nel cuore un’immagine di com’era il borgo San Pietro.
Quelle immagini ora diventano ancora più care e preziose, perché sono diventate una prova
Le raccoglieremo tutte, una ad una, per mostrarle ai più giovani e alle future generazioni e raccontare loro quanto era bello il nostro centro storico e come si sarebbe potuto interamente recuperare.
Caro Peppe, finalmente potrai restare nella storia…
Avresti potuto farlo come il sindaco che era riuscito a recuperare e salvare l’ultimo pezzo del cuore storico di Foiano.
Invece no, passerai alla storia come “il sindaco palazzinaro” che ha raso al suolo prima la parte storica della “Ranulicia” e ora il cuore del centro storico di Foiano per far spazio ad ulteriori ed inutili case popolari.
Non con un terremoto.
Non con una guerra.
Tutto é distrutto con un progetto comunale che porta anche la tua firma.
E questo Foiano e i foianesi non te lo perdoneranno e non te lo permetteranno più!
Attento al lupo!”.

