Benevento – Una grande kermesse all’insegna della valorizzazione delle nostre ricchezze territoriali, il vino e l’olio. E’ iniziata con questo spirito e con questi obiettivi alla Rocca dei Rettori di Benevento la pagina regionale campana della “Giornata Nazionale della cultura del vino e dell’olio”, giunta alla IX Edizione e promossa dall’Associazione Italiana Sommelier.
La Sezione Territoriale campana ha voluto premiare il Sannio, presentando a Benevento una parata di prodotti e di marchi eccellenza della Campania, in omaggio al riconoscimento del “Sannio Falanghina, Città europea del vino 2019″. Nel castello della Rocca dei Rettori, che è anche sede della Provincia di Benevento, la manifestazione, che è patrocinata da ben 3 Ministeri (Agricoltura, Istruzione ed Economia e Finanze) è stata occasione per un confronto anche sulle possibili strategie e misure da mettere in campo per lo sviluppo del territorio sannita, delle sue straordinarie potenzialità, ma anche per proteggerlo dalla aggressioni degli uomini. Presenti alla conferenza Nicoletta Gargiulo, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier sezione territoriale della Campania , il presidente del Consorzio tutela Vini, Libero Rillo , il sindaco di Guardia Sanframondi, Floriano Panza. il vice sindaco di Benevento Luigi De Nigris e Antonio Follo,voce onorevole dell’AIS di Benevento. La manifestazione si è concentrata su cinque focus di vini campani: Aversa Doc, Cilento Doc, Falanghina del Sannio Doc, Fiano di Avellino Docg e Ischia Doc.
La presidente Gargiuolo ha sottolineato: “Il binomio vino e olio è per noi imprescindibile. Siamo impegnati nel campo della formazione ma sappiamo che dobbiamo operare con consapevolezza perchè i professionisti del vino e dell’olio sono i capofila dell’accoglienza nel Sannio”.
Per la Provincia presente il sindaco di Airola e consigliere provinciale di maggioranza Michele Napoletano che ha rimarcato la necessità di investire su questo settore e allo stesso tempo promuovere i territori.
Il vice sindaco di Benevento Luigi De Nigris, da parte sua, ha voluto mettere in risalto quanto sia cresciuto l’export negli ultimi mesi: ” Non c’è bisogno solo della qualità del vino, bisogna fare rete e abbinare una adeguata accoglienza. La strada è ormai tracciata, occorre proseguire”.
Prendendo la parola, il sindaco Floriano Panza ha evidenziato il buon lavoro svolto fin qui nella promozione dell’evento Città del Vino: “Sta aggregando un’offerta dei prodotti e del territorio. Ci stiamo facendo conoscere in Italia e in Europa e se da un lato c’è la volontà di far avvicinare i cittadini sanniti al vino e alla manifestazione sappiamo che la cosa più importante è avvicinare i circa 12000 imprenditori dell’uva e le 200 cantine che esistono in questa provincia”
Terminati gli interventi spazio a laboratori e degustazioni
