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Tiene ancora bando a palazzo Mosti la polemica relativa alla vicenda Lap Asilo 31. E’ Mariagrazia Chiusolo, capogruppo di ‘Noi Sanniti’, a replicare a Raffaele Del Vecchio, intervenuto nei giorni scorsi per stigmatizzare il tentativo di sgombero della struttura.

“E’ davvero paradossale che il consigliere Raffaele Del Vecchio intervenga sulla questione del Lap Asilo 31 dimenticando, però, di aver ricoperto per ben dieci anni la carica di vicesindaco.

Sarebbe stato, infatti, il caso che Del Vecchio ricordasse, innanzitutto a sé stesso, che la vicenda ebbe inizio il 1° settembre 2010, allorquando l’Amministrazione di cui era esponente di spicco firmò un protocollo d’intesa con la cooperativa sociale RAPPSS per la concessione in uso un piano dell’asilo nido di Via Firenze. Protocollo d’intesa a cui, si badi bene, doveva seguire la sottoscrizione di un contratto.

Nonostante i numerosi inviti inoltrati dall’Ufficio Patrimonio, la cooperativa RAPPSS non sottoscrisse mai il suddetto contratto, né permise l’effettuazione di sopralluoghi per la verifica delle utenze (che sono sempre state e sono tutt’ora a carico dell’Ente). Motivo per il quale la Giunta comunale, con delibera n. 58 del 12 aprile 2012, dispose la sospensione delle procedure avviate dagli uffici comunali demandando la risoluzione della problematica a un gruppo di lavoro che, però, non fu mai costituito.

Per tale ragione gli uffici comunali il 18 luglio 2014 inoltrarono alla cooperativa RAPPSS una diffida per il pagamento dei canoni a titolo di indennità di occupazione illegittima e il 6 giugno 2015 l’Ufficio Patrimonio, al fine di tutelare gli interessi dell’Ente, chiese al Settore Avvocatura di avviare le procedure per il recupero del credito e per il rilascio dei locali, rammentando anche che il protocollo d’intesa in essere sarebbe scaduto il 31 agosto 2015.

A seguito di un successivo parere espresso dall’Avvocatura, l’Ufficio Patrimonio notificò alla cooperativa RAPPSS l’invito-diffida per il rilascio dei locali alla scadenza del protocollo e, con una successiva nota, chiese al Settore Avvocatura di attivare le conseguenti azioni giudiziarie per il recupero delle somme dovute a titolo di indennità di occupazione.

Sono, quindi, evidenti le gravi responsabilità in questa vicenda dell’Amministrazione di cui faceva parte anche lo smemorato consigliere Del Vecchio. Responsabilità che, al pari di tante altre “disattenzioni”  e “gestioni disinvolte”, hanno purtroppo determinato il dissesto finanziario del Comune di Benevento e sono attualmente al vaglio della magistratura contabile.

Proprio per porre rimedio all’allegra gestione finanziaria della precedente Amministrazione targata PD, sin dal suo insediamento la compagine guidata dal Sindaco Clemente Mastella ha imboccato la strada della legalità, dell’uguaglianza e della trasparenza sia con azioni concrete volte al recupero degli immobili illegittimamente occupati, sia nell’affidamento degli immobili e delle strutture comunali mediante la pubblicazione di bandi ad evidenza pubblica e l’introduzione di un Regolamento approvato nell’attuale consiliatura.

Di conseguenza, anche per la vicenda del Lap Asilo 31, la cui importante funzione sociale ben conosciamo, ci stiamo muovendo lungo la strada della legalità e con l’intento di valorizzare le attività di tutte le Associazioni impegnate in attività sociali, senza distinzione alcuna, ma sempre nel rispetto delle norme e del Regolamento, a differenza di quanto fatto per ben dieci anni dall’Amministrazione di cui era elemento di spicco lo smemorato consigliere Raffaele Del Vecchio”.