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A San Giorgio del Sannio è sempre alta l’attenzione sulla questione rifiuti. Dopo l’attacco di Francesca Pedicini (leggi qui), dai banchi della maggioranza a parlare è Alessia Accettola, assessore al Bilancio della giunta Pepe. Che dichiara:

“L’emergenza rifiuti sta diventando lo spunto per molti per ingigantire ulteriormente una situazione già difficile di suo da gestire. È il caso di chiarire alcuni punti fondamentali. A livello Comunale il ciclo rifiuti, raccolta e smaltimento, è interamente finanziato dalla tari. È chiaro che se all’emergenza esistente in tutta la Regione si somma una difficile riscossione del tributo tutti i pagamenti che ne conseguono rischiano di bloccarsi. Con le entrate della TARI vengono pagati sia la ditta che svolge il servizio di raccolta sia gli impianti di conferimento delle varie frazioni.
Non pagare la tari significa solo aumentare i disservizi!!
Chiariamo ancora un altro punto. Gli operatori ecologici, che svolgono un lavoro indispensabile per il nostro paese, a cui va tutta la mia solidarietà, sono purtroppo dipendenti della ditta appaltatrice del servizio e non dipendenti comunali. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro istituzionale al cospetto del Prefetto tra Comune e ditta Gpn, per trovare un’intesa tra le parti. È chiaro però che il mancato pagamento degli stipendi da parte dell’azienda non deve assolutamente essere legato alla fluidità dei pagamenti del Comune. Sono due temi distinti e separati visto che la legge consente il pagamento delle fatture entro 60 giorni e certo i poveri operatori non possono essere pagati ,se tutto va bene ogni 2 mesi! Il diritto del lavoratore non dice questo.
Noi tutti come Amministrazione Comunale ogni giorno siamo all’opera per fronteggiare questo e tante altre problematiche ma la nostra Comunità ha tanti aspetti positivi su cui ci si potrebbe concentrare. 
Mi rivolgo a tutti i cittadini: perché non siamo più gelosi della nostra terra? Perché vogliamo a tutti i costi dare fuori l’immagine di un Paese dove ci sono solo rifiuti in strada e manca sempre l’acqua? Non siamo per caso il centro in cui convergono tutti i paesi limitrofi? Non siamo il Paese in cui eventi culturali, sportivi e sociali sono all’ordine del giorno? Non siamo il Paese delle eccellenze sannite in materia di cultura e sport? Non siamo il fulcro commerciale? Sono fermamente convinta che abbiamo tanto per cui essere ammirato e spesso invidiati dai vicini dunque non chiudiamoci solo nelle negatività ma cerchiamo insieme di far emergere quello che di buono c’è. Le chiacchiere di chi ha abbandonato la nave e vuole solo che questa affondi non ci fanno paura anzi ci danno la forza e lo spunto per andare avanti e far meglio!
È un invito questo a continuare a dialogare e collaborare, solo così vedremo migliorare la nostra realtà. Noi ci siamo!”.