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Lettera aperta all’Arcivescovo Felice Accrocca per la tutela dei lavoratori degli appalti ferroviari nel Sannio.

Eccellenza Reverendissima,

Le scriventi organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti provinciali si rivolgono a Lei con profondo rispetto e fiducia, consapevoli del Suo costante impegno per la giustizia sociale, la dignità della persona e delle aree interne.

Da tempo, i lavoratori impiegati negli appalti ferroviari affidati alla Dussmann Service vivono una condizione di crescente precarietà e incertezza. Famiglie intere del nostro territorio stanno affrontando difficoltà economiche e psicologiche a causa di scelte aziendali che mettono a rischio la continuità occupazionale, il rispetto e la serenità di chi ogni giorno contribuisce con il proprio lavoro alla pulizia ed igiene del servizio ferroviario.

La situazione è aggravata da un silenzio istituzionale che pesa come un macigno. Per questo, ci rivolgiamo a Lei, Arcivescovo Accrocca, affinché possa farsi interprete di questa sofferenza presso le autorità competenti, richiamando con la Sua voce autorevole l’attenzione su una vicenda che non può essere ignorata.

Non chiediamo privilegi. Chiediamo rispetto e giustizia. Chiediamo che venga riconosciuto il valore del lavoro, che non sia trattato come merce da appalto, ma come fondamento della vita e della comunità.

Eccellenza, Lei conosce il volto della sofferenza. Sa cosa significa guardare negli occhi un padre che non sa come pagare la mensa scolastica, una madre che teme di non riuscire a garantire un futuro ai propri figli. Per questo Le chiediamo di intervenire, di dare voce a chi non ha più voce.

La Sua parola, capace di unire etica e responsabilità, può contribuire a riaprire un dialogo concreto tra le parti, a promuovere soluzioni che mettano al centro la dignità del lavoro.

Certi della Sua sensibilità, Le porgiamo i nostri più cordiali saluti e La ringraziamo anticipatamente per l’attenzione che vorrà dedicare a questa causa.