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Il gruppo consiliare del Partito Democratico esprime piena solidarietà ai cinque rappresentanti degli edifici di via Saragat e al presidente del Comitato San Pio, Pietro Aquino, che sarebbero stati allontanati dal summit convocato sulla vicenda dei lavori, nonostante avessero chiesto con determinazione un incontro chiarificatore sull’andamento degli interventi.

Ancora una volta, i cittadini si trovano a fare i conti con ritardi, disagi e decisioni calate dall’alto. Si apprende dalla stampa, infatti, che gli accordi presi non sarebbero stati rispettati, con modifiche che pesano direttamente sulle tasche dei condomini e con un cronoprogramma dei lavori che, inizialmente previsto per ottobre, è ora slittato a gennaio.

Il problema atavico dei lavori di via Saragat torna puntualmente a ripresentarsi — chissà perché — in coincidenza con le campagne elettorali, per poi scomparire nel silenzio e nell’indifferenza una volta spente le luci del voto.

Il Partito Democratico chiede trasparenza, rispetto degli impegni presi e un reale coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni che li riguardano. La città non può più essere ostaggio di promesse disattese e di interventi che finiscono per aggravare il disagio anziché risolverlo.