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Benevento – Giovani, istruzione, lavoro. Stamane, presso il Rettorato dell’Università degli Studi del Sannio, sono state queste le parole chiave che hanno animato l’ultimo appuntamento del progetto: “Le officine del lavoro” promosso dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Benevento.

Un convegno in cui si è tentato di consigliare o per meglio dire orientare i tanti giovani presenti nella complicata transizione tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro. Dopo i saluti di Filippo de Rossi, Rettore Università degli studi del Sannio e di Giuseppe Marotta, direttore dipartimento D.E.E.M Università degli studi del Sannio, a coordinare l’evento è stato Gaetano Natullo, docente di diritto del lavoro dell’ateneo sannita, che ha aperto la strada della discussione agli interventi di Antonella Malinconico, Commissione permanente di ateneo per l’orientamento; Vincenzo Testa, Presidente Ordine Consulenti del Lavoro di Benevento e Sonia Palmeri, Assessore al Lavoro della Regione Campania.

La situazione in Campania e nel Sannio resta complessa, più di un giovane su tre (34,7%) a Benevento e provincia è totalmente inattivo: non studia, non lavora, non cerca un’occupazione, nel 2016. Dato tra i più alti in Italia. Numeri che fanno il paio con quelli sul tasso occupazionale dei giovani: i 54,7% dei ragazzi della fascia d’età 15-24 anni non ha un lavoro. Altro problema rilevante della nostra regione, riguarda i laureati. La Campania, infatti, si colloca al primo posto per numero di laureati che vanno a lavorare in una regione diversa e occupa la terza posizione sul podio per numero di laureati e per numero di occupati laureati. 

L’assessore regionale al lavoro, Sonia Palmeri, spiega ai nostri microfoni quali sono le iniziative messe in campo per cercare di migliorare lo stato dell’arte: “Il mercato del lavoro campano ha delle grosse criticità, maggiore rispetto alle altre regioni. Ciò nonostante stiamo affrontando la questione da una parte con delle misure ad hoc e dall’altra cercando di riorganizzare i centri per l’impiego. Lo abbiamo fatto assumendo tutti i dipendenti per una governance unitaria che remi verso la stessa direzione. Dall’altra parte abbiamo messo in campo delle misure importanti per i giovani e meno giovani. Molto si deve ancora fare e la nuova Garanzia ci ha dato la possibilità di utilizzare altri 221 milioni di euro e attivare i tirocini con la nuova misura: Assunzione e Formazione.”

Vincenzo Testa, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Benevento, illustra il percorso che ha portato all’ultimo appuntamento del progetto ‘Le officine del lavoro’: “Le officine del lavoro nascono dalla riflessione in seno al Consiglio dell’Ordine in merito a quali potessero essere le misure da mettere in campo sul territorio per supportarli nella fase di transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro. Un percorso di conoscenza di strumenti e dinamiche del mondo del lavoro e di realtà imprenditoriali importanti. Sono presenti, infatti, degli stand di aziende della provincia di Benevento presso i quali i responsabili del personale e della comunicazione spiegano come operano. Obiettivo di questi incontri è superare il disallineamento tra la domanda e l’offerta”.

Nel video le interviste complete