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Benevento – Una voce che rappresenta un’intera categoria, quella delle persone che dovranno attendere ancora un po’ prima di poter ripartire con le proprie attività. Si tratta dei barbieri. I saloni, come quelli delle estetiste, dovranno attendere giugno per rialzare le saracinesche, manca più di un mese, troppo se si pensa che le attività si sono fermate all’inizio di marzo. Zero clienti, zero guadagni ma spese che continuano a esserci. Sia per la gestione del locale che per le esigenze personali o per altri tipi di spese (mutui e finanziamenti vari). A parlare è il proprietario del Riccardo Barber, lo shop di Riccardo De Nisi. Una voce solitaria che rappresenta un pensiero comune di tante persone che fanno questa attività a Benevento.

La parziale riapertura, l’arrivo della fase2 ha costretto molti di loro ad alzare la voce, specie quando hanno capito che non era arrivato il proprio turno. E’ vero che tagliare i capelli, come la barba, corrisponde all’azzerare del tutto il distanziamento sociale, imposto dal Governo. Ma, allo stesso tempo, è anche vero che parliamo di luoghi che devono essere igienicamente perfetti con proprietari che hanno tutte le possibilità per trovare le contromisure per evitare il contagio (guanti, mascherine, kimono, copriscarpe).

Riaprire questo tipo di attività, non solo darebbe respiro ai commercianti del genere ma eviterebbe anche un qualcosa di antipatico: quell’andare nelle case dei privati per il taglio a domicilio con un guadagno non tracciabile. Una soluzione da acqua alla gola. Tutto quello che Riccardo De Nisi, come tutti i suoi colleghi, vorrebbe assolutamente evitare.