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Belec 6,5: inoperoso nel primo tempo, viene graziato da Destro. Incolpevole sul gol, si vede arrivare Donsah come un treno e non può nulla. Salva con un miracolo su Verdi e si ripete nel finale su Di Francesco.

Venuti 5,5: come lo scorso anno si fa preferire più in fase di spinta che quando deve difendere. Per fortuna Di Francesco non appare in giornata di grazia e questo gli facilita il compito. Nella ripresa affonda col contagocce.

Lucioni 6,5: avrebbe potuto “abbattere” Donsah a metà campo e questa è l’unica macchia sulla prestazione del capitano. Per il resto mostra la solita affidabilità e solo il var gli nega la gioia del gol.

Costa 5: parte bene sbrogliando un pericolo in piena area ma si perde quando commette un grossolano errore che Destro per fortuna del Benevento non capitalizza. Non si dimostra efficace in occasione della cavalcata di Donsah.

Di Chiara 5: dover coprire le spalle a D’Alessandro non è certamente compito semplice. Questo lo limita parecchio in fase offensiva, costringendolo a tenere a freno quell’intraprendenza mostrata a Perugia lo scorso anno. Deve cresce anche in difesa (dal 41’st Cissè s.v.: porta un po’ di sostanza al reparto offensivo).

Ciciretti 5,5: la media tra una prestazione al di sotto delle aspettative e i tre pericoli creati. Il primo lo spreca malamente vanificando l’assist di D’Alessandro, il successivo è in stile Genova ma largo di un nulla e sul terzo è bravo Mirante. Si accende a scatti, è questo l’unico limite.

Cataldi 6: un ottimo primo tempo, nella ripresa sparisce ma non per colpa sua. Le squadre si allungano inspiegabilmente e i centrocampisti vanno inevitabilmente in sofferenza.

Del Pinto 5,5: quando c’è da fare legna è sempre il solito, poi non si può certo pretendere la luna. Il suo contributo, comunque, riesce a garantirlo (dal 35’st Viola 6: un premio al carattere, entra e prova a dare una scossa facendosi vedere dai compagni).

D’Alessandro 6,5: il solito peperino, quando si accende sembra sempre possa combinare qualcosa di buono. Gli spunti non mancano e nella ripresa sfiora il gol del pari.

Ceravolo 6: un solo spunto nel finale di primo tempo, la condizione non è quella ottimale e si vede (dal 13’st Puscas 6: riesce a dare una scossa alla squadra, propositivo e in crescendo rispetto a Genova).

Coda 6: fa un grande lavoro di squadra muovendosi più da seconda punta e questo gli toglie energie sotto porta. Meriterebbe il gol con la girata finale neutralizzata da Mirante che porta al gol annullato a Lucioni.

Baroni 6: fa quel che può con la rosa a disposizione, il problema è nei cambi avendo poca possibilità di scelta. Forse puntare su Ceravolo dall’inizio è stato un azzardo che non ha pagato.