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Gli effetti della vicenda Ap si ripercuotono sui lavori delle commissioni consiliari, determinando di fatto una situazione di stallo. E’ il caso della commissione Cultura, presieduta da Antonio Puzio, da una decina di giorni capogruppo di Alternativa Popolare a palazzo Mosti. La costituzione in Consiglio del gruppo Ap, come noto, ha destabilizzato gli equilibri interni alla maggioranza, con Forza Italia che neanche vuole sentir parlare di un allargamento della coalizione di governo al partito di Alfano.

E in attesa che il quadro si definisca, la commissione Cultura non si riunirà. A comunicarlo, nella tardissima serata di ieri, tramite un messaggino WhatsApp inviato ai componenti del gruppo, il presidente dell’organismo Puzio. “Buonasera a tutti questa settimana le commissioni non si terranno”. Stop. Non una parola in più. Non una motivazione. Va da sé che difficilmente le opposizioni lasceranno passare in silenzio questa comunicazione.

D’altronde, la verifica dei numeri della maggioranza nelle commissioni consiliari era una delle iniziative già annunciate dal Partito democratico nel corso della conferenza stampa tenutasi dopo la seduta d’aula del 21 luglio scorso.

Interessante, a questo punto, capire se anche l’altro presidente di commissione di Alternativa Popolare, il segretario cittadino Mimmo Franzese, seguirà l’esempio di Puzio.