Il Coordinamento della “Lega per Salvini” di Airola, rappresentato dall’Avv. Vittorio Fucci, Responsabile del Dipartimento “Giustizia” della Lega per la Campania, Anna Moniello, Segretario della Lega Airola, Marilena Diodato, Presidente della Lega Airola, e il Comitato di lavoro sull’emergenza idrica rappresentato da Mario De Sisto, Responsabile del Dipartimento “Politiche Imprenditoriali” della Lega per la Valle Caudina, accende i riflettori su una carenza ormai cronica che affligge costantemente la città di Airola: l’emergenza idrica.
“Purtroppo dobbiamo constatare che ad Airola in Via Profica i cittadini sono in uno stato di emergenza, l’acqua è totalmente assentente, ripetendosi gli allarmanti scenari degli scorsi anni. Le Amministrazioni che da trent’anni hanno amministrato il Comune di Airola, non sono mai giunte ad una seria iniziativa per il rifacimento “ex novo” della rete idrica che interessa tutta la Città. L’ultimo serio intervento sulla rete idrica e fognaria risale a 45/50 anni fa, e, soltanto negli ultimi tempi, in alcune aree del paese si è provveduto ad affrontare le criticità vissute quotidianamente dalla comunità, adottando un sistema alquanto discontinuo e obsoleto nell’ eseguire qualche lavoro di parziale bonifica della rete idrica che è un vero e proprio colabrodo.
L’Amministrazione avrebbe ed ha il dovere di diffidare ufficialmente L’Alto Calore per ottenere almeno un aumento della erogazione dell’acqua provvedendo contestualmente a mettere in atto una seria iniziativa per il totale rifacimento delle rete idrica. Non va dimenticato che, l’estate scorsa, sono stati abbandonati al loro destino alcuni nuclei familiari con bambini e anziani nel rione S. Donato poiché non arrivava più una goccia d’acqua nemmeno di notte.
Non escludiamo, quindi, di fronte a questa situazione di immobilismo inaccettabile, che vede le famiglie di Airola disperate anche per i pericoli igienico-sanitari incombenti, di sollecitare i cittadini a mettere su una class action, contro l’Alto Calore e suoi concorrenti nella responsabilità della grave crisi idrica, per i danni incalcolabili provocati ai cittadini di Airola. A breve il coordinamento interverrà su altre problematiche scottanti che affliggono la comunità airolana.”