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Benevento – Prima, sugli spalti del “Ciro Vigorito” Gaetano Letizia poteva contare su un tifoso in più e d’eccezione. Spesso a seguire lui e il Benevento c’era Antonio, o meglio Tony, fratello maggiore dell’esterno giallorosso. Adesso che il calcio lo ha portato a Modena, Tony è costretto a seguire da lontano le vicende della Strega. Proprio come successo sabato scorso, quando la formazione di Bucchi si è avvicinata alle prime posizioni superando di misura il Cittadella.

Il Benevento è una squadra forte, costruita per vincere. Il calo avvertito fa parte del calcio, ma adesso si sta riprendendo alla grande“, racconta l’attaccante ai microfoni di Anteprima24, “ho visto le immagini della partita e ho notato l’esultanza finale del mister, probabilmente in pochi avranno compreso il motivo. Era una partita importante per il Benevento, vincerla ha permesso ai giallorossi di avvicinarsi alle prime posizioni, tra l’altro con una gara in meno rispetto a Brescia e Palermo. Vincere era fondamentale, considerando quanto sia strano e complicato il torneo di B. Il Foggia, ad esempio, è una buona squadra ma si trova a dover lottare per la salvezza, complice anche la penalizzazione“.

Quella pugliese è una piazza che conosce bene il più grande dei Letizia, protagonista per sei mesi con la maglia rossonera nella stagione 2016/17. Proprio allo “Zaccheria” andrà in scena sabato prossimo il confronto tra satanelli e stregoni. “Sarà una guerra, questo è poco ma sicuro. Il clima che c’è allo stadio ti porta sempre a fare una battaglia sportiva. Non è facile giocare a Foggia, me l’hanno insegnato quando sono stato lì. Per gli stessi calciatori rossoneri non sarà facile contro il Benevento, un passo falso sarebbe amplificato da un città che vive di calcio. Il capitano (Agnelli ndr), ad esempio, ha commesso un piccolo errore ed è stato massacrato, lui invece è uno di quelli che ha più a cuore il Foggia ed è attaccato a quella maglia“.

Conosce l’ambiente Antonio Letizia e conosce anche Pasquale Padalino, il tecnico che lo ha allenato a Matera nell’annata 2015/16. Insieme affrontarono il Benevento di Auteri, pareggiando zero a zero la sfida di andata. “E’ un allenatore di forte personalità. Padalino, De Zerbi, Auteri e Dionigi hanno tutti una marcia in più. Quando sono stato a Matera con Padalino si notavano subito le sue idee positive“.

Alcune delle quali, magari, le svelerà a Gaetano: “Ci siamo sentiti ma per altro, lui non ha bisogno di consigli perché a Foggia lo conoscono tutti. Ha voglia di continuare a giocare come sta facendo, nell’ultima partita è uscito per un problemino ma dovrebbe essere tutto risolto“. Ci sarà ancora una volta un Letizia, dunque, a calcare l’erba dello “Zaccheria” e lo farà con addosso la maglia giallorossa per provare a rincorrere un sogno. “Gaetano mi dice sempre di trovarsi in una grande famiglia, organizza spesso dei tornei a ping pong nel suo garage dove ha un frigorifero pieno di acqua e red bull”, conclude Antonio, svelando il lato astemio del fratello più piccolo, “è molto contento della società, del rapporto con il presidente e con il direttore sportivo Foggia. Quando torno al Vigorito? Presto, il tempo di vincere questo campionato con il Modena“. L’augurio, allora, è che in casa Letizia si possa organizzare una doppia festa…