- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Un calcio al led pubblicitario dello stadio Arechi e un urlo liberatorio sotto il settore che ha raggiunto idealmente l’intero Sannio. Gaetano Letizia ha reagito così al gol di Nicolas Viola, a quel siluro mancino che ha sbloccato il derby indirizzandolo verso la Dormiente. L’assist per il numero 10 è stata la più raffinata delle giocate del terzino partenopeo, che lo scorso 7 settembre ha rinnovato fino al 30 giugno 2022 il suo contratto con la Strega, confermandosi tra gli uomini più rappresentativi di una squadra che punta senza mezzi termini al ritorno in serie A

Reduce da una stagione in chiaroscuro, complici i reiterati infortuni alla caviglia, Letizia si è dato nuovi obiettivi per il campionato in corso risultando determinante nell’apporto fornito alla causa nel derby di Salerno, in cui ha letteralmente annullato il talentuoso Cicerelli facendosi più volte vedere anche in avanti. I numeri dicono che è stato il giocatore che ha toccato più palloni, completando 75 passaggi. Nessun compagno ne ha fatti di più, e questo rende l’idea di quanto sia stato importante per la squadra affidarsi proprio all’ex Carpi nelle situazioni di contropiede o negli alleggerimenti per la costruzione iniziale di una nuova azione offensiva, spesso partita proprio dalla sua corsia sinistra. A Letizia, riguardo la sfida dell’Arechi, spetta anche il ‘record’ di falli subiti, ben cinque, che generalmente appartiene agli attaccanti o ai centrocampisti centrali. 

Già contro il Cittadella l’esterno si era distinto per spinta e attenzione nel coprire gli spazi di competenza, mentre a Pisa – all’interno di una prestazione opaca del collettivo – sfiorò un altro assist recapitando sulla testa di Coda un cross perfetto che l’attaccante – tra l’altro suo carissimo amico – per poco non trasformò in gol. Fondamentale il suo apporto in un 4-4-2 votato all’attacco, che prevede un grande lavoro per gli esterni bassi, chiamati ad alternarsi nella spinta e nel ripiegamento, in modo da consentire alla squadra di trovare il giusto equilibrio nelle due fasi. Le ultime due uscite hanno confermato grandi progressi sotto ogni punto di vista, un buon viatico per una ricerca fruttuosa dell’agognata continuità. Con una Strega e un Letizia formato ‘derby’ risulterà sicuramente più semplice trovarla.