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Benevento – La Forza e Coraggio di mister Liccardi affronterà domenica pomeriggio la prima trasferta del campionato sul campo dell’ostico Gesualdo. A fare il punto della situazione in casa beneventana e a darci le sue impressioni sulla propria squadra e sugli avversari è lo stesso tecnico dei giallorossi.

L’entusiasmo è il nostro alleato migliore in questo momento. Si è vero, le vittorie portano il sorriso ma è altrettanto vero che il riso abbonda sulla bocca degli stolti. Saremmo stupidi ed inesperti se ci facessimo coinvolgere da quest’aurea di tranquillità perché le cattive sorprese sono dietro l’angolo.

Non dobbiamo mai perdere la bussola né montarci la testa perché già da domenica ci aspetta una gara dura contro una squadra, il Gesualdo, che, dopo l’immeritata sconfitta col Manocalzati, avrà tutte le intenzioni di rifarsi sfruttando il terreno amico e la spinta dei propri tifosi. La squadra avellinese, come noi, è alla ricerca della propria identità ed affrontarci all’esordio casalingo potrebbe regalar loro quelle giuste motivazioni che potrebbero fare la differenza; senza dimenticare che tra le loro fila ci sono ex Forza e Coraggio, come i fratelli Starita ed il beneventano Lucio Ferrara, che avranno sicuramente voglia di rifarsi dopo la sfortunata gara di Pratola Serra.

Noi siamo giovani e talvolta paghiamo l’inesperienza di ragazzi che stanno cercando la loro giusta dimensione. Detto questo non faremo calcoli, cercheremo di sfruttare al meglio le nostre caratteristiche per continuare a costruirci una corazza. Sarà un banco di prova importante per capire di che pasta siamo fatti.

Io credo fermamente che questo gruppo potrà divertirsi ma l’impegno e la concentrazione non dovranno mai mancare e soprattutto quella determinazione che contraddistingue le squadre che hanno fame. Lo ribadisco per l’ultima volta: voglio essere il Verona vittorioso a Lecce e non il Milan sconfitto ad Udine”.

Ufficio Stampa Asd Forza e Coraggio Bn