- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Limatola (Bn) – La Compagnia Teatrale “Io Speriamo che me la Cavo” di Limatola (Bn), nata 20 anni fa da un idea di Massimilano Marotta, ritorna in scena il 26 e il 27 dicembre 2019 presso il Teatro Don Bosco di Caserta con la Commedia in tre atti di Eduardo de Filippo “Natale in Casa Cupiello”.

La commedia in questione ha avuto una gestazione complessa e a tappe: nasce nel 1931 come atto unico (il secondo della versione definitiva) e segna il debutto di Eduardo De Filippo con i fratelli Peppino e Titina e la loro compagnia del Teatro Umoristico. Circa un anno dopo fu aggiunto quello che sarebbe diventato il primo atto e due anni dopo ancora il testo fu completato con un terzo atto. Eduardo ha continuato a portarla in scena fino alla fine degli anni Settanta, e negli anni ha continuato a lavorare anche al copione, arricchendolo, modificando in alcuni punti la lingua, cambiando piccole cose, tagliando battute, ridefinendo i personaggi secondari. L’autore stesso ne curò le versioni radiofoniche e soprattutto quelle televisive del 1962 e del 1977.

La Compagnia Teatrale limatolese ha messo in scena per la prima volta la commedia di Eduardo circa 20 anni fa. Ora, dopo qualche anno di pausa, il regista della compagnia Massimiliano Marotta ha deciso di riprovarci, reinterpretando una delle commedie più belle, significative e famose della tradizione teatrale napoletana.  

Luca Cupiello (interpretato da Antonio Frese) come ogni Natale prepara il presepe, fra il disinteresse della moglie Concetta (Anna Aragosa) e del figlio Tommasino (Vito Calcagno). Ninuccia (Roberta Damiano), l’altra figlia, ha deciso di lasciare il marito Nicolino (Angelo Giaquinto) per l’amante Vittorio Elia (Antonio Di Fonzo), e di scrivere una lettera d’addio; Concetta, disperata, riesce a farsela consegnare. La missiva capita però nelle mani di Luca che, ignaro di tutto, la consegna al genero, che viene così a sapere del tradimento della moglie. Durante il pranzo della vigilia di Natale, i due rivali, trovatisi di fronte per la sbadataggine di Luca, si scontrano violentemente. Nicolino abbandona Ninuccia e Luca, resosi improvvisamente conto della situazione, cade in uno stato d’incoscienza. Nel delirio finale, Luca scambia Vittorio per Nicolino e fa riconciliare involontariamente i due amanti; mentre Tommasino gli dirà finalmente che il presepe gli piace. Tra gli altri personaggi, si ricordano Pasqualino, fratello di Luca, interpretato da Erminio Gallo; Raffaele il portiere messo in scena da Gennaro Sorropago; il dottore, Antonio Libardi; Carmela interpretata da Mirella Massaro; Olga Pastorelli, Antonietta Iannotta; Luigi Pastorelli, Roberto Terracciano; Rita messa in scena da Maria Aragosa; Maria, Lucia Fascia; ‘Ntunetta, Michela Tartaglione; Vittoria interpretata da Vittoria Parravano. Gli attori potranno contare sull’assistente di scena Diana Marotta.

Tante le emozioni, i colpi di scena e i fraintendimenti che faranno ridere e piangere per la commozione della bellezza del Natale, nonostante tutto. La Compagnia Teatrale “Io Speriamo che me la Cavo” dà appuntamento al 26 e al 27 dicembre 2019 presso il Teatro Don Bosco di Caserta.