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A Limatola, intorno alle due di notte, al numero di Pronto Intervento dei Carabinieri giungeva una segnalazione di un’auto sospetta che si aggirava in quel centro, in particolare la pattuglia della Stazione Carabinieri di Dugenta competente su quel centro, interveniva immediatamente in zona e, nei pressi di un’azienda agricola constatava che ignoti, poco prima, avevano perpetrato un furto asportando dell’attrezzatura per un valore di circa 8 mila euro. Nel corso delle immediate battute con il concorso di altre pattuglie dell’Arma che sono confluite in zona, i militari intercettavano una Ford Focus con un piccolo rimorchio con a bordo tre persone. I carabinieri della suddetta Stazione  bloccavano l’auto con i tre malviventi e subito si rendevano conto subito che nell’auto e sul carrello agganciato era stata caricata la refurtiva trafugata dall’azienda agricola di prima. Tra l’altro, veniva recuperato:

  • una fresatrice agricola;
  • due grosse anfore di valore non storico;
  • una serie di attrezzi agricoli.

Si accertava l’identità dei tre malviventi, tutti già noti ai carabinieri, C.C. 45 enne, originario di Sant’Agata de’ Goti (BN) e due stranieri 29enni di nazionalità rumena, C.D.F. domiciliato a Guardia Sanframondi (BN) e l’altro P.L. residente a Castelvenere (BN). I  militari, con l’ausilio di altre pattuglie della Compagnia di Cerreto Sannita e della Stazione di Sant’Agata de’ Goti effettuavano indagini e perquisizioni domiciliari nelle abitazioni dei soggetti fermati, alla ricerca di ulteriore refurtiva, atteso che un motociclo tipo Vespa, asportato dalla stessa azienda, non era stato rinvenuto tra le cose rubate. L’auto ed il rimorchio utilizzati dai malviventi sono stati sequestrati, mentre la refurtiva, dopo gli accertamenti del caso, è stata restituita al legittimo proprietario.

Tutti e tre i suddetti, condotti presso la Caserma della Stazione di Dugenta, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato, perché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato in concorso e, pertanto, su disposizione del Sostituto Procuratore di Turno, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Benevento a disposizione della citata Autorità Giudiziaria.