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Il MoVimento 5 Stelle al comune di Benevento ha sempre mantenuto la massima attenzione nei confronti delle contrade e delle aree periferiche della città, rinnovando recentemente l’appello a dotare l’intera città di una valida ed efficace copertura di Rete, necessaria per colmare le disuguaglianze digitali che si sommano a quelle territoriali, sociali ed economiche della nostra comunità.

La pandemia ha completamente rivoluzionato le modalità del lavoro e della didattica. Praticare lo smart working o usufruire della didattica a distanza, se non si risiede nel centro urbano, si trasforma in un vero e proprio fattore discriminante.

Per il MoVimento 5 Stelle diventa di estrema importanza, dunque, la creazione e l’aggiornamento di una mappa digitale della città, utile a visualizzare la localizzazione delle aree coperte da una connessione Internet veloce e delle cosiddette zone bianche, ancora prive di infrastrutture di rete, sulle quali bisogna intervenire al più presto per realizzare pari condizioni di accesso alla nuova democrazia digitale.

Anche grazie ad un’interpellanza del MoVimento 5 Stelle, in contatto costante con la struttura dell’Ente, è stato accelerato il processo di completamento della ricognizione toponomastica della città capoluogo, ferma agli anni Ottanta del secolo scorso e completamente assente per zone periferiche e per le oltre novanta contrade, per una popolazione di oltre 13.000 persone.

Adesso si riesce ad assicurare a migliaia di cittadini beneventani, dotati finalmente del numero civico e di indicazioni toponomastiche, l’espletamento di funzioni essenziali, quali quelle di soccorso e protezione civile, di controllo da parte delle forze dell’ordine e di recapito della corrispondenza.

Ma esiste un grave problema mai risolto, oggetto in particolare di due esposti dei residenti di Via Avellino, riguardo al quale il MoVimento 5 Stelle ha prodotto una interrogazione in data 10 aprile 2021.

Il Comune di Benevento, nella relazione PICS 2019, dichiara che in molti tratti della Via Appia (Rioni Epitaffio e S. Vito), di Via Avellino e Via Gramscinon sono presenti marciapiedi con notevole pericolo dei pedoni nella fase di transito e di attraversamento della carreggiata. Tale situazione di oggettivo pericolo ha determinato numerosi investimenti con la perdita di vite umane”;

In quanto Comune capoluogo, Benevento si è candidata ed ha beneficiato di finanziamenti relativamente al “Programma straordinario di intervento per la qualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” (D.P.C.M. 25/5/2016 di cui al Bando pubblicato sulla G.U. n. 127 del 1° giugno 2016).

Tra i progetti che si susseguono è presente quello relativo alla “Protezione dei percorsi pedonali lungo la via Appia (Rione Epitaffio e Rione S. Vito), via Avellino, via Gramsci” per l’importo previsto di € 699.925,49, coperto interamente da finanziamento pubblico.

Tale progetto (C3 – Perif.), considerato a priorità massima e con livello di progettazione esecutivo, è compreso nel Programma triennale delle Opere Pubbliche 2020-2022, con somma interamente erogabile nell’arco dell’anno 2020 e previsione dei seguenti interventi: “Costruzione dei tratti di marciapiede non presenti, la sistemazione di quelli esistenti aumentandone la larghezza e preservando le alberature presenti, il rifacimento della pubblica illuminazione, opere di protezione dei pedoni tale da determinare il restringimento delle corsie ed obbligare così il rallentamento dei veicoli. Nelle aree contermini al quartiere saranno realizzati opere puntuali di riqualificazione delle reti dei sottoservizi per assicurare le condizioni minime di vivibilità”.

Con la predetta interrogazione, il MoVimento 5 Stelle ha chiesto di conoscere le ragioni alla base della mancata realizzazione del predetto progetto ed il cronoprogramma dell’intervento, che ormai va bene al di là dell’estrema urgenza.