Non solo un programma artistico ma l’esempio di una proficua collaborazione istituzionale per propugnare un messaggio chiaro: Benevento crede nella bellezza e vuole continuare a coltivarla, anche quando le risorse scarseggiano, anche quando il supporto economico non è scontato.
È stata presentata stamattina, nell’Ambulacro del primo ordine del Teatro Romano, la nuova edizione di ‘Lirica al Teatro Romano‘, sotto la direzione artistica di Ferdinando Creta. Una rassegna che, dopo la prima edizione nel 2019, è ormai diventata appuntamento fisso per gli amanti del melodramma.
Si comincia mercoledì 23 luglio alle 21.00 con un’anteprima a ingresso libero. Protagonista Katia Ricciarelli, che porterà in scena lo spettacolo “Altro di me non le saprei narrare…” con Leonardo Quadrini al pianoforte, il tenore Aldo Gallone, il Quintetto Internazionale della Campania e il Centro studi danza Cotroneo per un viaggio tra parole, danza e musica.
Poi spazio ai grandi classici dell’opera: venerdì 25 luglio sarà la volta di Aida di Verdi e martedì 29 luglio toccherà invece alla Turandot di Puccini. Entrambe le opere saranno dirette dal maestro Quadrini, con la regia di Alessio Rizzitello e la collaborazione di Giuseppe Maiorano. I biglietti sono disponibili su I Ticket e presso All Net Service.
Dietro le quinte c’è però molto più di un cartellone. Ferdinando Creta, con franchezza, ha riferito delle difficoltà incontrate quest’anno: “Il Ministero, a differenza del 2024, non ci ha finanziati. Ma grazie alla straordinaria mediazione del consigliere regionale Mino Mortaruolo, siamo riusciti ad ottenere il supporto necessario dalla Regione Campania per realizzare, in coproduzione con la Direzione regionale Musei nazionali Campania, una rassegna che ormai ha superato i confini cittadini. Coinvolge musicisti internazionali e valorizza anche i talenti del territorio. Dietro c’è un grande lavoro da parte di tutti, abbiamo dovuto fare i conti con costi e risorse ma ci siamo riusciti. Stiamo lavorando con determinazione per educare e avvicinare sempre più il pubblico alla lirica e siamo convinti che questo sforzo confluirà in un grande spettacolo”.
Una edizione resa possibile, dunque, dal contributo della Regione Campania: “È un impegno che ci eravamo presi e che abbiamo mantenuto – ha dichiarato il consigliere Mortaruolo –. Questa manifestazione è segno di resilienza, un esempio di qualità, uno sforzo collettivo che va sostenuto con convinzione”.
Presente anche il sindaco Clemente Mastella, che ha posto l’accento sull’importanza di una visione a lungo termine: “Non possiamo limitarci a eventi sporadici, occorre continuità. La lirica deve diventare parte della nostra identità culturale. Da giovani non avevamo modo di poterne fruire, oggi dobbiamo far sì che i ragazzi possano conoscerla e amarla. E per farlo serve sinergia tra le istituzioni”.
A chiudere l’incontro, le parole di Giacomo Franzese, direttore del Teatro Romano: “Facciamo tutto questo per i cittadini. È un lavoro che va oltre i ruoli, è amore per questa città e per le sue potenzialità. Lavoro qui dal 2013 e ogni anno questo teatro cresce e migliora sempre più”.
L’auspicio ora è che il pubblico risponda con entusiasmo, riempiendo il Teatro Romano e lasciandosi conquistare dalla magia della lirica. Costo biglietti: poltroncina numerata a 25 euro, gradinata non numerata a 20 euro, ridotto Scabec a 15 euro (inclusi diritti e commissioni).