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Guardia Sanframondi (Bn) – “Stasera siamo tra amici, gli amici di sempre. Amici leali e sinceri a cui va il mio ringraziamento, perché mi hanno dato molto e mi hanno permesso di crescere sia a livello umano che politico”. Queste le parole d’esordio di Gabriele Sebastianelli, dopo le note di accompagnamento di Vasco Rossi, in una piazza Castello piena, curiosa, partecipe e attenta, soprattutto al mantenimento del giusto distanziamento e al corretto utilizzo dei Dpi. Gabriele Sebastianelli, in corsa per le prossime elezioni amministrative del 20 e 21 settembre con la lista “Guardia sei tu” con grande orgoglio ha presentato la sua squadra, ricca di esperienza, competenza, professionalità e freschezza. Dopo il ricordo commosso dell’ex sindaco di Guardia Sanframondi, Filippo Foschini, deceduto nel periodo del lockdown, ha salutato la comunità con il suo carattere educato e disponibile di sempre. Coerenza, è stata la parola che ha prevalso durante ogni intervento, ma anche lealtà, e innanzitutto amicizia. E questo senso di amicizia, molto valorizzato ed esaltato da Sebastianelli, è trasudato da ogni angolo si guardasse la bella piazza Castello, da ogni sorriso, dagli interventi di ogni candidato che si è presentato alla comunità. “Mai abbiamo lavorato per affermare un interesse personale, ma abbiamo agito come squadra per il bene della comunità. La coerenza è chiarezza delle proprie idee, è affermazione del merito e del bene comune”.

Ha proseguito Sebastianelli: “Ho accettato la candidatura alla carica di sindaco per affermare questi principi, ma soprattutto con grande senso di responsabilità. Lo devo a chi ha creduto in me, alla mia famiglia, ai miei amici, alle persone che mi vogliono bene e alle tante, tantissime persone che in questi giorni mi hanno fatto sentire la loro vicinanza; lo devo alla mia  bella e amata Guardia”.

Sebastianelli ha poi introdotto i membri della sua squadra formata, per la maggior parte, da uomini e donne che hanno già rappresentato gli ultimi anni di amministrazione, e nuovi volti, amici e partecipi di un progetto condiviso e in linea con l’unico obiettivo di vedere crescere Guardia come accentramento di progetti, lavoro, turismo, bellezza e innovazione. L’esordio è stato di Giovanni Ceniccola, che ha ribadito l’intento della squadra di voler agire senza alcun accordo politico, ma con l’unico obiettivo di dare ascolto a tutta la comunità; Luigi Pengue ha sottolineato la coerenza delle sue idee, puntando sulla possibilità di poter dare certezze ai giovani, in questo borgo che non ha nulla da invidiare ad alcun altro;  Morena Di Lonardo ha ribadito di voler continuare ad amministrare sempre con la gioia nel cuore e il sorriso sul volto, con un occhio di riguardo alle diversità, per permettere a Guardia di essere sempre ospitale. Domenico Parente, nuova entrata nella compagine creatasi, ha incentrato il suo intervento sui giovani, sulle loro potenzialità e su un governo che possa agire maggiormente per il loro bene; Carlo Di Lonardo ha sottolineato l’importanza di un patto tra i giovani e l’educazione civica, e ha rimarcato quelle due parole, coesione e coerenza, “non parole vuote, ma che facciano da viatico per un buon governo cittadino”. Malvina Falato si dice pronta a impegnarsi per trovare attrattive e progetti che trattengano uomini, donne e giovani nella bella Guardia; Raffaele Benevento, ha sottolineato di quanto questi dieci anni amministrativi gli abbiano dato e insegnato, di quanto sia cresciuto come uomo, acquisendo un forte senso di responsabilità.

Nicola Pacelli è un giovane imprenditore che crede nella creazione di nuovo lavoro, lui che ha tanto investito a Guardia con la sua attività commerciale, e che vuole vederla crescere sempre più; Giulia Falato ha ricordato il grande senso di collaborazione della squadra, di donne, uomini e associazioni nel periodo pandemico: “nessuno ha mai abbandonato il Comune per garantire il diritto alla salute, siamo arrivati a voi in qualunque modo”. Michele Foschini ha rimarcato il suo spirito solidale, affermando l’aria di libertà caratterizzante il suo gruppo, quella libertà nata dall’intelletto e dal saper esprimere le proprie idee, piuttosto che dall’estemporaneità. Elena Sanzari ha raccontato di dieci, lunghi anni vissuti intensamente nell’Amministrazione comunale: “Guardia è come un bambino piccolo, va preso per mano, amata, curata, ma rispettata. Tutti insieme, in un unico progetto, per continuare a sorridere come tutt’ora”. Floriano Panza ha ribadito quanto sia importante il progetto di sostenibilità ambientale, soprattutto dopo il recente incendio che ha coinvolto ettari ed ettari di montagna. Ha accennato al progetto del raddoppio ferroviario visto come miglior progetto di sostenibilità ambientale fatto in Europa, e ha puntato sul fenomeno dell’acquisto e della ristrutturazione di case abbandonate, come accaduto a Guardia, da potersi vedere come grande progetto che possa coinvolgere tutto il Sannio, quale creatore di lavoro.

Sebastianelli ha salutato la sua gente ricordando le direttrici attorno alle quali vertono le linee programmatiche di Guardia sei tu: la Comunità, la Bellezza, l’Ambiente e la Mobilità. E ha accennato alla questione che il programma della lista non abbia fatto riferimento alle politiche giovanili, non per dimenticanza, ma come cosa voluta. Ogni punto programmatico è incentrato sul benessere dei giovani, che spesso sono costretti a dover andare via per potersi affermare. I giovani non vanno illusi perché “ho grande rispetto per loro, soprattutto quando li vedo impegnati nel sociale, o quando approcciano alla politica, mettendosi in gioco, a prescindere dallo schieramento o dal colore politico a cui appartengono”. Così ha concluso questo primo incontro con i cittadini Gabriele Sebastianelli: “A voi giovani, presenti e non, guardandovi negli occhi dico di reagire con  fermezza e educazione e di pretendere di partecipare alla costruzione del vostro futuro. Per quanto mi riguarda, sarò e saremo sempre disponibili all’ascolto, al confronto e al sostegno di ogni iniziativa che riterrete o che insieme riterremo utile per il benessere della comunità e di voi stessi. E, soprattutto, non permettete a nessuno di parlare di voi come giovani di serie A o di serie B, a seconda della parte in cui decidete di stare. Siate sempre voi stessi e andate fieri di ciò che siete e che avete scelto di essere. Il futuro è vostro, guardate avanti con fiducia e aprite il cuore ai vostri sogni”.