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Che confusione! A poche settimane dalla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle liste il carrozzone deluchiano è sold out eppure le richieste di candidatura continuano a crescere. Fosse stato un concerto, il problema sarebbe stato di facile soluzione: si aggiungeva una data e tutti dentro. Ma con le elezioni no, non si può fare. Da qui l’aut aut di Bonavitacola agli alleati: “Accorpatevi o vi accorpiamo noi“. Decisamente troppe, in effetti, le liste che comporrebbero oggi la coalizione di centrosinistra: 17!

Al di là della scaramanzia, aspetto su cui De Luca tra l’altro è sempre sensibile, il problema è politico: “si dà l’impressione che sia solo una corsa per accaparrarsi uno spazio“, fa notare il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

La sforbiciata, dunque, ci sarà. Per la gioia del Partito Democratico, terrorizzato dalla prospettiva di pesare sempre meno nel parlamentino campano, e dei grafici chiamati a disegnare la scheda elettorale.

Dal disordine, intanto, emerge qualche bizzarria. Da qualche giorno, per dirne una, a Guardia Sanframondi la gente si interroga su chi sia Caterina Sagliano. Il suo volto appare su diversi 6X3 affissi in zona (la foto è stata scattata nel parcheggio del cimitero di Guardia Sanframondi). “Il domani che meritiamo” – il suo slogan per le regionali del prossimo settembre. Già oggi, però, sarebbe bene che qualcuno avvisasse chi cura la sua campagna elettorale che l’utilità di quei manifesti (solitamente pure costosi) è pari a zero. Pur volendo, i cittadini guardiensi non potrebbero votarla perchè la Sagliano è candidata in altro collegio, quello Casertano.

Stranezze di una campagna elettorale partita all’insegna del caos.