- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dell‘Asl di Benevento in merito alla vicenda di Morcone

“In relazione alla nota stampa diramata nella giornata di ieri dalla responsabile provinciale del Tribunale per i diritti del malato di Benevento, la Asl ritiene di dover intervenire per offrire ai cittadini delle precisazioni al fine di non alimentare notizie imprecise che potrebbero innescare un procurato allarme. Si parla, nella nota diramata, di “file chilometriche per le liste d’attesa”; in particolare, si fa riferimento a Morcone dove “le attese iniziano alle prime luci dell’alba. Attese estenuanti per sperare di essere ricevuti, dopo ore, allo sportello per ottenere prenotazioni per esami urgenti anche dopo molti mesi“. Ora, le questioni vanno chiarite. E’ accaduto, nei giorni scorsi, che presso il nostro distretto di Morcone le linee telematiche subissero un rallentamento ed è una questione per la quale il direttore del distretto Alto Sannio-Fortore, Mino Ventucci, ha allertato il Ced (Centro elaborazione dati) che sta già provvedendo per gli interventi di propria competenza. Dunque, il problema di attesa al Cup (Centro unico di prenotazione) distrettuale sarà risolto nei prossimi giorni. Si è trattato esclusivamente di un problema tecnico. Diverso il discorso per le liste d’attesa, che in questa Asl, sono in linea con i tempi dettati dalla normativa regionale. Non corrisponde al vero che gli “esami urgenti” vengano effettuati dopo molti mesi. Ci sono 4 classi di priorità: urgente – da garantire entro poche ore (massimo 72 ore) e quindi da riservare ai casi gravi in cui vi può essere un reale rischio per il paziente; breve – ovvero si può erogare entro un massimo di dieci giorni; differita – per le prestazioni per cui si può attendere fino a 30 giorni (se si tratta di visite specialistiche) o fino a 60 giorni (per gli esami e le prestazioni strumentali); programmabile – riferita a problemi che richiedono approfondimenti ma che non necessitano di risposta in tempi rapidi. Valutare e indicare la classe di priorità è obbligo e facoltà esclusiva del medico di medicina generale. Quindi non è corretto confondere le due questioni. Il management della Asl di Benevento si è da sempre adoperato per offrire a tutti i cittadini della provincia uguali servizi sanitari. Come da sempre ha offerto la disponibilità all’ascolto e al confronto con quanti sono impegnati a perseguire il bene del territorio”.