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Stremato a fine gara, mister Antonio Lombardo prende tempo prima di concedersi ai microfoni. La giornata calda, la tensione ed i concitati minuti finali lo hanno stressato non poco. Soddisfatto per molti aspetti, altri gli hanno lasciato l’amaro in bocca. “Nel primo tempo abbiamo giocato troppo contratti. E’ la prima partita in cui ho visto i ragazzi sottotono nella prima frazione, nella ripresa la squadra è cresciuta e il pari è stato meritato. Bisogna pretendere sempre più in fase di allenamento, in partita le cose verranno da sé”.

Certamente l’ingresso in corso d’opera di De Mizio ha cambiato la gara: “Il suo ingresso è dovuto ai postumi di un infortunio, non volevo rischiarlo dal primo minuto. Ho cercato un po’ di risollevare la squadra anche cambiando modulo, per dare un input diverso”.

Dopo tre gare è difficile darsi un obiettivo delineato, ma qualche indicazione è certamente arrivata: “Che ruolo possiamo avere? Questa è una squadra giovane, abbiamo tanti ’99, 2000 e 2001, una media età bassissima che comporta una gestione del gruppo un pò diversa. Dobbiamo fare un campionato per farli crescere, aspettare forse un altro anno e mezzo. Questo è il nostro progetto, io la penso così e anche la società. Il girone è molto difficile e questo metterà a dura prova la nostra tenuta mentale”.