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Non si è fatta attendere la replica di Sandra Lonardo al Partito Democratico. Ai rappresentanti del Pd che sul tema sanità questa mattina sottolineavano una distanza di vedute tra lei e suo marito Clemente Mastella, la senatrice azzurra risponde con una nota altrettanto sferzante.

Mi sembra evidente che il fair play non viene compreso dagli amici del PD. Bisogna andare diretti al cuore del problema. Ebbene, dunque, relativamente alla mia nota di ieri, mi preme precisare che il mio riconoscimento era per il fatto che se la Regione ha deciso di preservare il pronto soccorso del Sant’Alfonso Maria De’ Liguori è grazie alla dura battaglia che noi rappresentanti istituzionali del territorio, io in primis, abbiamo portato avanti per tutelare le istanze dei cittadini. Il resto sono chiacchiere che il PD vuole vendersi. Non avrei voluto essere così diretta ma, siccome le mie parole vengono fraintese, mi vedo costretta a questo punto ad esserlo. Sono stata la prima, con l’incontro a Sant’Agata De’ Goti, a sollevare un problema, quello della sanità, del quale prima nessuno aveva parlato. Le mie preoccupazioni per la salvaguardia del DEA di II livello e per il polo oncologico restano tutte. E a sostegno di tali preoccupazioni purtroppo c’è il palese sguarnimento dell’azienda ospedaliera di Benevento: non c’è giorno che qualche operatore sanitario, a cominciare dai primari e dagli specialisti, non lasci. Ci spiegasse Mortaruolo come mai!

Abbiamo un Pronto Soccorso neanche degno di essere chiamato tale. Sfido De Luca a venire a Benevento per vedere se quella che sta mettendo in campo si può definire buona sanità. Sarebbe opportuno fare coesione sul tema anziché polemiche.

Noi continueremo nella nostra battaglia, il PD continuasse a vendere chiacchiere. Spero di sbagliarmi. Chi vivrà, vedrà”.