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Pordenone – Il 2020 non è certamente iniziato nel migliore dei modi per il Pordenone, vera e propria sorpresa del girone di andata. La squadra di Attilio Tesser sembra aver subito il contraccolpo della lunga sosta invernale, tanto che, dopo il giro di boa, ha conquistato appena due punti in quattro giornate di campionato. Al pari esterno di Frosinone hanno fatto seguito la sconfitta interna col Pescara e il ko contro di La Spezia. Nemmeno contro il fanalino di coda Livorno i ramarri sono riusciti a tornare al successo. Sabato scorso i labronici hanno infatti centrato un pari alla “Dacia Arena“. Soffia un’aria di crisi che ha spinto i friulani giù dal podio del torneo di Serie B.

Un momento non semplice per i neroverdi e allora a scuote l’ambiente ci ha pensato il giovane direttore sportivo Matteo Lovisa. Nella settimana che porterà alla sfida del “Ciro Vigorito“, contro la capolista Benevento, il dirigente del Pordenone ha parlato al Messaggero Veneto. “Vogliamo andare al Vigorito a fare punti, le successive quattro partite ci diranno che campionato possiamo disputare”, sono state le parole di Lovisa, “non siamo quelli di due mesi fa, è vero, ma fa parte del gioco. Sta al mister decidere se cambiare qualcosa, è compito suo. Noi pensiamo di aver allestito una buona rosa per la B. Fino a quando non raggiungiamo in 45 punti il nostro obiettivo primario resta la salvezza. Serve inanellare una serie di risultati positivi, poi si capirà il nostro destino. Garantiamoci quanto prima il diritto di giocare un altro anno in B, proprio per questo non buttiamo via nemmeno il punto con il Livorno”.