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Benevento – Una folla di giovani si è riversata a Palazzo Paolo V per accogliere ed abbracciare il rapper napoletano Luchè, a Benevento per parlare del suo primo libro “Potere (Il giorno dopo)” nell’ambito della XL edizione della kermesse ‘Città Spettacolo’. 

Dopo il grande successo della sua ultima sua fatica discografica, e la conquista del disco di platino, l’artista ha deciso di scrivere il suo primo libro per raccontarsi con sincerità tra musica e vita. Dall’infanzia nella sua città, Napoli, fino al trasferimento a Londra da giovanissimo e al rapporto con la scena rap italiana. 

Il celebre rapper campano, al secolo Luca Imprudente, contraddistinto da una personalità unica nel suo genere, nel suo libro non nasconde nulla né le gioie né le delusioni, e lo dimostra anche durante l’incontro con i fan sanniti. Quello che viene fuori dalle sue parole è un lucido autoritratto, ricco di brama di potere – come voglia di riscatto e sete di successo – ma soprattutto emerge la voglia e la necessità di lanciare messaggi importanti, in primis alle le nuove generazioni. Nei suoi discorsi c’è tutta la forza e la determinazione di un artista che non si è mai arreso di fronte alle difficoltà, e che ha saputo incarnare pregi e difetti della Napoli di oggi. Ed è proprio questo che, tramite la ‘sua’ arte, vuole trasmettere ai più giovani. 

Attualmente tra le più interessanti penne della scena urban italiana e considerato come uno degli artisti più originali del rap contemporaneo, il cantante ha esordito verso la fine degli anni novanta col gruppo Co’Sang con il quale ha scritto pagine indelebili del rap campano e in generale di quello italiano, per poi dare una drastica svolta alla propria carriera con i primi progetti solisti. Capace di coniugare sentimenti, fragilità, credibilità di strada e originalità in un sound unico e personale, Luchè negli ultimi anni ha scalato le classifiche dei dischi più venduti in Italia.