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“Tanta paura per la tenuta di pini monumentali, resistenti da novant’anni, ed ecco che cade una tegola al Viale degli Atlantici e ferisce un cittadino costretto al ricovero in ospedale”.

Comincia così la nota stampa di Anna Maria Mollica, consigliera del M5S al Comune di Benevento e vicepresidente della commissione Ambiente.

Prosegue la pentastellata: “Nella seduta recente del Consiglio comunale, l’amministrazione Mastella ha sottoposto all’approvazione la modifica del regolamento comunale del verde, per aggiornarlo con l’art. 2 della legge 10/2013, che prevede la messa a dimora di un albero per ogni nato: da un calcolo approssimativo, mancano all’appello almeno 4.000 alberi, corrispondenti al numero delle nascite a Benevento nell’arco degli ultimi 4 anni, durata dell’attuale consiliatura.

Intanto, sempre questa maggioranza continua ad omettere l’osservanza di un altro articolo della stessa legge 10/2013, e precisamente l’art. 7, che prevede l’obbligo per i comuni di effettuare il censimento degli alberi monumentali, così individuati: “i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelle inseriti nei centri urbani.”

Stiamo parlando del mancato censimento degli alberi della nostra città e di conseguenza del mancato inserimento dei pini del Viale degli Atlantici tra gli alberi monumentali, adempimento dovuto dalla predetta legge che più volte la scrivente ha avuto modo di sollecitare, sia al Comune che ad altri organi competenti, a partire dal 21 agosto 2019, tramite Pec ancora senza riscontro.

Nel febbraio 2020 il MoVimento 5 Stelle ha inviato una ulteriore pec, anche questa volta senza riscontro, al gruppo Carabinieri forestale di Benevento, a cui il Comune deve rivolgersi per un parere obbligatorio e vincolante, prima di procedere all’abbattimento dei filari storici del predetto viale.

Nel frattempo è calata sulla città, come una doccia fredda, la delibera di Giunta n. 41 del 3 marzo scorso, ad oggetto l’abbattimento di oltre trecento piante, che il MoVimento 5 Stelle ha chiesto ripetutamente di ritirare, il 5 marzo ed il 20 aprile 2020.

Ma per fortuna, a sostegno di questa battaglia per scongiurare la perdita di un così prezioso patrimonio storico, paesaggistico e culturale, condotta all’inizio quasi in solitudine dalla scrivente, la società civile ed il mondo dell’associazionismo hanno cominciato a far sentire sempre più alta la propria voce ed a compiere azioni concrete per una partecipata risoluzione del problema.

Una volta sconfessati anche da Mastella, nel suo intervento in consiglio, i sostitutivi ciliegi giapponesi proposti per il Viale degli Atlantici dall’assessore al ramo, crediamo che l’allarmante fatto di cronaca del ferimento del cittadino sia emblematico della necessità di attivare politiche di sicurezza urbana allargate e non circoscritte.

In proposito, chiediamo che il Comune si relazioni con gli ordini professionali coinvolti, al fine di accompagnare l’accesso dei cittadini alla progettazione necessaria per la concessione dell’eco-sisma bonus del Decreto Rilancio per il recupero edilizio, l’efficienza energetica, le misure antisismiche, l’installazione degli impianti fotovoltaici, il restauro delle facciate.

Già era stata avviata un’operazione simile per incidere sul controllo delle caldaie nella lotta alle polveri sottili. Ora, occorre impegnarsi per sensibilizzare la cittadinanza circa la favorevole possibilità di interventi agevolati volti a migliorare l’impatto ambientale ed il livello strutturale e di scurezza di case e condomini”.