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Napoli – A gennaio tornerà a riassaporare l’aria della serie A, seppur si tratterà “solo” di Coppa Italia, sperando di poterla ritrovare a maggio. Staccato il pass per gli ottavi di finale, dove il Benevento incontrerà l’Inter, Christian Maggio è tornato a parlare del suo passato, ovvero di quel Napoli che gli è rimasto nel cuore. L’esterno destro di Cristian Bucchi è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di Radio Crc

Napoli – “È chiaro che Napoli è stata una pagina lunga, dieci anni non si dimenticano facilmente. Poteva finire in bellezza, ma così non è stato purtroppo”.

Sarri – “Non so perché non me l’ha concessa quella giornata, non mi interessa. Non ci ho più parlato. Dopo la partita mi sono goduto quel bel giro di campo. È un segno positivo. La cosa più importante per me è quello di essere ricordato dai tifosi con grande affetto. Ancora oggi mi fermano e me lo ricordano”.

Capitano “Per me è sempre stato un onore. Per essere un leader non bisogna avere la fascia. Viaggiavo sottobanco per aiutare chi era in quel momento in difficoltà”.

Firenze – “Penso che sono state chiacchiere fuori dal comune. La partita l’abbiamo vista e commentata, ma credo sia stata una giornata storta. Dire che l’abbiamo persa in albergo è stato esagerato. È stata montata un po’ troppo la cosa. È normale che quando vedi certi episodi lì per lì le commenti, ma è finita lì. Poi è chiaro che ogni giocatore la vive diversamente. È stato un mix di cose. La partita è iniziata male. È stata una giornata storta ed è andata così“.

Scudetto –  “Sono convinto che il Napoli debba crederci sempre. La Juve ha uno squadrone, oltre a vincere Coppa Italia e Scudetto vuole la Champions”.

Serie B – “Credo che serie B sia molto difficile. Squadre organizzate come noi e il Verona stanno avendo difficoltà nel gioco perché c’è un modo di giocare completamente diverso rispetto alla serie A”.

Benevento – “Abbiamo giocatori di qualità che hanno anche esperienza in A e che devono calarsi nella parte. Siamo sesti, ma solo a 4-5 punti dalla prima. Lavoreremo per migliorarci”.