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È proseguito dinanzi al Collegio del Tribunale di Benevento il processo a carico dei quattro operatori socio-sanitari accusati di maltrattamenti aggravati nei confronti degli anziani ospiti della casa albergo di Cerreto Sannita. A giudizio G. P., 51 anni, di Cerreto Sannita, L. A. M., 56 anni, di Guardia Sanframondi, A. M., 48 anni, di Sant’Agata de’ Goti e G. S. 30 anni, di Valle di Maddaloni, tutti chiamati a rispondere delle pesanti accuse formulate dalla Procura. Il Collegio difensivo è composto dagli avvocati Massimo Viscusi, Antonio Barbieri, Cosimo Ciotta ed Emiliano Vaccarella.

L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Stefania Bianco e condotta dai carabinieri e dalla Guardia di Finanza di Solopaca e Cerreto Sannita, con il supporto dei NAS di Salerno, aveva portato mesi fa all’emissione di misure cautelari nei confronti degli imputati: il divieto di avvicinamento alla struttura e, per tre di loro, la successiva interdizione dall’esercizio della professione per un anno, disposta dal Tribunale del Riesame. Secondo l’accusa, gli anziani ospiti della casa albergo sarebbero stati vittime di maltrattamenti fisici e psicologici, con urla, insulti e atteggiamenti intimidatori, in un contesto definito dagli inquirenti “inumano” e “mortificante per la dignità della persona”.

Dopo l’apertura del dibattimento, il Collegio – che ha visto nel frattempo il passaggio di presidenza dal giudice Rotili alla giudice Palmeri – ha restituito nei termini la costituzione di parte civile di Salvatore Martorana, per omessa notificazione del decreto che disponeva l’udienza preliminare e del successivo decreto di citazione a giudizio. L’uomo, malato di Alzheimer, è un 68enne siciliano, tra le presunte vittime dei quattro operatori. 

Nel corso dell’ultima udienza sono stati escussi i periti che hanno trascritto le intercettazioni telefoniche e ambientali, insieme al maresciallo dei NAS Di Sapio e alla dottoressa dell’ASL di Puglianello, De Blasio, testimoni chiave per la ricostruzione dei fatti. La prossima udienza è stata fissata per il 19 febbraio, quando il Tribunale proseguirà con l’istruttoria dibattimentale per l’ascolto di nuovi testimoni e la valutazione delle prove raccolte.