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Rolando Mandragora, classe ’97 di proprietà della Juventus, è stato tra i migliori in campo della sfida di Crotone. Suo il golc he ha aperto la sfida all’Ezio Scida: “Sono felice soprattutto per la vittoria della squadra che era ciò che contava maggiormente. Poi è normale essere contenti anche per il primo gol tra i professionisti. Adesso mi godo questa vittoria e da domani mi proietterò verso la prossima sfida che sarà ancora più importante di questa”.

L’ambientamento a Crotone procede nel migliore dei modi: “Mi trovo molto bene, qui si avverte la voglia di calcio, e il calore dei tifosi potrà darci una grossa mano per la salvezza. Ci sono vicini nella buona e nella cattiva sorte. Lo Scida sarà il nostro uomo in più per raggiungere la salvezza”

Dopo l’esperienza in rossoblu, Mandragora conta di poter fare ritorno alla Juventus che lo segue con grandissima attenzione: “Per noi giovani è importante giocare partite vere perché il campionato Primavera non dà una grossa mano. In A in B o in C è indifferente, ciò che conta è confrontarsi con i più grandi. Poi naturalmente sta a noi giovani dimostrare di essere all’altezza. Dopo la scorsa stagione durante la quale ho subito un brutto infortunio per me era importante proseguire il processo di maturazione”.