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Benevento – “Abbiamo avuto la prova che la società civile beneventana non è impermeabile di fronte alla presenza della malavita organizzata. Le cose non ci scivolano addosso”. Così  Michele Martino, referente della Associazione Libera, al cospetto dei circa trecento partecipanti alla marcia per la legalità che questa sera ha attraversato il rione Libertà.

“Ci riprendiamo gli spazi che la criminalità aveva occupato” – il messaggio lanciato dal corteo, promosso proprio da Libera all’indomani del blitz antidroga compiuto dai carabinieri a Benevento. Un’azione, quella delle forze dell’ordine, capace di smantellare una rete di spaccio attiva proprio nei luoghi della manifestazione odierna. partita da piazza Gramazio e conclusasi presso la Spina Verde. Molte le associazioni e i partiti presenti e tra queste gli Scout, l’Anpi, la Caritas,  l’Acli, Civico22, il Pd, Forza Italia, Fratelli d’Italia,  Lap Asilo 31, gli Anarchici, Futuridea, la Solot . Presenti anche i rappresentanti del Codisam che protestavano contro la discarica Commissariale di Contrada Nocecchie a Sant’Arcangelo Trimonte. Assenti, invece, i rappresentanti del Comune capoluogo.

La risposta della città c’è stata. Ora occorre che la politica si assuma la responsabilità di compiere scelte coraggiose e necessarie. A cominciare dal riutilizzo dei beni confiscati alla malavita” – ha aggiunto ancora Martino.

Presente anche il parroco di San Modesto, don Nicola De Blasio, che ha rilanciato: “Occorre riconquistare e rimettere al centro la dignità della persona. Occorre sporcarsi le mani. La droga, l’usura, lo sfruttamento del lavoro, non possono essere sottaciute”.