- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Si è tenuto questa mattina, a piazza Castello, un nuovo appuntamento di “Una manovra per la vita“. Si tratta di una campagna socio-sanitaria che promuove la formazione per disostruire le vie aeree, prevenendo il soffocamento di bambini e lattanti che hanno inalato accidentalmente un corpo estraneo.
Gli istruttori, con l’ausilio di manichini, hanno mostrato e fatto praticare le manovre salva-vita a tutti coloro che, incuriositi, si sono avvicinati agli stand.
Flavio Quarantiello, della Simeup Campania e pediatra presso l’Ospedale “Rummo” di Benevento, ha riferito come la manovra sia molto importante proprio perché, se fatta in tempo, riesce a salvare una vita.

Due maestri provetti questa mattina, Dejan Vokic e Massimo Volta, calciatori del Benevento Calcio, si sono messi in gioco e aiutato i professionisti del settore a capire come venire fuori dalla criticità che possono crearsi. L’iniziativa serve a dimostrare la possibilità al cittadino di poter intervenire in situazioni di emergenza.

Questa situazione di grave emergenza generalmente interessa bambini che, mentre mangiano o giocano, inalano accidentalmente corpi estranei piccoli; il problema sembra banale, ma ogni settimana muore un piccolo per questo motivo (circa 50 all’anno).

Ne abbiamo parlato con Antonella Casani del Simeup, il quale ha sottolineato: “Il 20% della popolazione deve imparare questa manovra per ridurre la mortalità che è assolutamente evitabile. Quando al bambino o l’adulto va di traverso qualcosa se non viene subito soccorso possono esserci danni irreversibili al cervello”.

Gli istruttori della Simeup, con gli operatori della Misericordia e della Croce Rossa, hanno messo in campo questa iniziativa per far vedere al cittadino, agli insegnanti, ai genitori, ai nonni e a tutti coloro che stanno vicino ai più piccoli come intervenire in caso di ostruzione o parziale o totale delle vie aeree. Meglio prevenire che curare: bisogna stare attenti e cercare di evitare che il bambino possa giocare con oggetti piccoli oppure ingerirli, o che possa correre mentre mangia; tutte cose apparentemente banali che possono, però, essere fonte di rischio. Quest’anno attenzione anche rivolta anche alla rianimazione cardiopolmonare: “Occorre impararla quando la manovra di disostruzione non va a buon fine”.