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Accusato di estorsione, in un contesto di violazione degli obblighi di assistenza familiare, Vincenzo Mario Latora, in accoglimento delle richieste avanzate dal Pm e dall’avvocato difensore Giovanni Mauri, è stato assolto dal Tribunale di Benevento, dott. ssa Rotili.

Nello specifico, all’uomo si contestava di non aver osservato il provvedimento con cui gli si ordinava di versare mensilmente una somma in denaro alla ex moglie, sottraendosi così agli obblighi di assistenza inerenti alla potestà dei genitori e alla qualità di coniuge. La storia parte da lontano e vede l’uomo di Pietrelcina, raggiunto da una serie di denunce con le quali veniva accusato dalla ex moglie di aver fatto pressione su di lei e di avergli fatto sottoscrivere di suo pugno una falsa scrittura privata con la quale la donna rinunciava al mantenimento.

L’avvocato Mauri ha convinto anche il pubblico ministero, il quale si è allineato con la difesa chiedendo l’assoluzione dell’imputato. Al termine dell’udienza l’assoluzione dell’imputato perché il “fatto non sussiste” in merito esclsuivamente al reato di estorsione.

AGGIORNAMENTO del 06.02.2022

Su richiesta avanzata dalla signora Mariagrabiella Savoia, ex moglie del sig. Vincenzo Mario Latora, a rettifica su quanto innanzi si precisa quanto segue: 

“L’accusa di estorsione è stata avanzata dalla EX moglie (divorziata con sentenza parziale passata in giudicato); la denuncia nel caso in oggetto riguardava soltanto un mese di mancato mantenimento per il quale il Latora mi faceva sottoscrivere una “rinuncia” agli obblighi di assistenza  a cui poi è susseguita la remissione di querela”.