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Benevento – Si è tenuto questa mattina l’incontro tra la senatrice Sandra Lonardo e il presidente della Provincia di Benevento, Claudio Ricci. All’ordine del giorno la tematica particolarmente delicata riguardante la manutenzione dei fiumi sul territorio provinciale. Insieme a Ricci e Lonardi erano presenti il consigliere provinciale delegato Giuseppe Ruggiero ed i tecnici della Provincia Gennaro Fusco, Salvatore Minicozzi e Michelantonio Panarese. La Lonardo ha richiesto in particolare notizie ed aggiornamenti sulle attività poste in essere dalla Provincia per la tutela degli alvei fluviali al fine di avviare sinergie istituzionali con Comuni, Regione, Autorità di Bacino ed evitare il ripetersi di sciagure quali quella del 2015.

Il Presidente Ricci, nel rivendicare il lavoro svolto dalla Provincia sul fronte della manutenzione dei fiumi che investono per circa 620 chilometri lineari di aree rivierasche,  pur in presenza di pesanti criticità di natura finanziaria, logistica, di ricorse umane, ha chiesto alla senatrice di farsi formalmente interprete presso il Parlamento della necessità di una riforma dell’ordinamento in materia di governo del territorio. Ricci ha, quindi, chiesto ai tecnici dell’Ente di illustrare gli interventi svolti dalla Provincia sugli alvei, sia quelli finanziati con fondi del proprio Bilancio, sia quelli rientranti tra le opere previste nei Piani di manutenzione forestale, sia quelle finanziate con fondi della Protezione Civile.

Al termine dell’incontro si è appreso che presidente e senatrice hanno concordato sulla opportunità di convocare un Tavolo interistituzionale con la partecipazione di tutti gli enti coinvolti nella gestione degli alvei per fare fronte alle diverse criticità che si sono registrate negli ultimi tempi ed individuare nuovi strumenti anche di natura finanziaria per far fronte alle necessità del territorio. 

“Ringrazio ancora una volta il Presidente Ricci per aver accolto la mia richiesta di confronto – ha dichiarato la Lonardo e per avermi esposto oggi, insieme ai tecnici della Provincia, la progettualità da loro messa in campo, per la quale pare esserci, peraltro, anche una copertura finanziaria. È stato un incontro particolarmente proficuo, dal quale è emerso, però, che ad essere inadempienti, rispetto a degli atti che sono fondamentali ai fini dell’esecutività del progetto, siano la Regione e l’Autorità di Bacino, dunque il Ministero. È fondamentale che tali Enti si facciano carico delle proprie responsabilità: la Regione Campania non può essere assente su tematiche tanto importanti quando ci sono popolazioni che hanno già sofferto la tragedia di un’alluvione che ancora portano sulle spalle e che vivono nel terrore che quel nefasto evento possa ripetersi. Purtroppo, il rischio c’è, e abbiamo tutti il dovere istituzionale di fornire certezze per il futuro del nostro territorio. Il mio impegno resta immutato, per quanto di mia competenza: presenterò, quanto prima, una interrogazione parlamentare al Ministero competente. Per quanto riguarda, invece, la Regione, beh al Presidente De Luca dico che, forse, sarebbe il caso che sprecasse meno tempo a mandare a quel paese le persone e facesse, invece, in modo di far funzionare le cose. Voglio ricordargli che non esiste solo Salerno, ma che la Regione Campania ha cinque province. Il mio appello è quello di lavorare tutti insieme, sinergicamente, maggioranza ed opposizione, o non faremo nulla perché il nostro è un territorio troppo piccolo. Gli strumenti ci sono, bisogna trovare ora le condizioni per dare esecutività al progetto. Per questo, chiedo ancora al Presidente Ricci di convocare una Conferenza di Servizi che veda presenti tutti gli attori territoriali e istituzionali responsabili chiamati a risolvere una questione fondamentale per la salvaguardia e la tutela della vita dei cittadini”.