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Benevento – La finale meno scontata all’inizio. Quando tutti puntavano sull’accoppiata BeneventoPescara per l’ultimo atto play off, ecco invece spuntare la sfida tra Cittadella e Verona, rispettivamente settima e quinta al termine della stagione regolamentare. Derby veneto, dunque, per assegnare la terza promozione in serie A dopo quelle di Brescia e Lecce.

Sarà la prima volta per il Cittadella, capace di compiere un’impresa al “Ciro Vigorito“, ribaltando il 2 a 1 dell’andata ed estromettendo il Benevento. Una doppia sfida che ha lasciato il segno, come sottolineato da Stefano Marchetti, direttore generale della compagine granata. 

«Quello che voglio far capire è che, nonostante la sconfitta dell’andata, nessuno di noi si era mai sentito eliminato o sconfitto», ha dichiarato il dirigente al Corriere del Veneto, «abbiamo giocato una partita straordinaria, poi ovviamente gli episodi ci hanno aiutato, soprattutto in occasione del nostro vantaggio. La fortuna, però, bisogna andare a cercarsela con forza e determinazione».

Adesso solo 180 minuti separano il Cittadella da una storica promozione in serie A. Sulla strada dei ragazzi di Venturato ci sarà il Verona di Aglietti«Il Pescara è una squadra capace di tutto, è evidente che la partita col Verona si sarebbe decisa per un episodio. Ha vinto il Verona, che ha tanta qualità. Quanto a noi, col Benevento ci davano tutti per spacciati…», ha concluso Marchetti.