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Benevento- Un solo lungo applauso. Quello finale, come conviene ad una grande performance teatrale. Mariano Rigillo affascina, come sempre e lo fa anche a Benevento, in occasione della seconda serata di Città Spettacolo. Alla vigilia del mese che lo porterà a spegnere 81 candeline, l’attore napoletano ha interpretato in maniera ineccepibile la storia di Ezra Pound, poeta e intellettuale americano che ha passato gran parte della sua vita in Italia durante la parentesi fascista della storia del Belpaese.

Rigillo, accompagnato dalle letture di Anna Teresa Rossini, ha tenuto incollati alle sedute dell’Hortus Conclusus una platea numericamente importante. Una gabbia al centro del palco e lui, Ezra Pound, che passa in rassegna la sua complessa esistenza: l’ammirazione per Mussolini ed Hitler, il libro di Confucio, una gattina pronta a fargli compagnia durante il periodo di isolamento. E poi, gli amici scrittori, la sua Rapallo, la cattura da parte degli americani, l’accusa di tradimento ed il manicomio giudiziario.

Il tutto raccontato da Rigillo con la massima suspance, la proverbiale gestualità, la pause, il tono di voce abile a dare enfasi alla narrazione. Una serata di altissima qualità che riporta la kermesse beneventana al centro di un’idea di rappresentazione teatrale per un pubblico più raffinato ed esigente.