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Benevento – L’illusione della serie B, il mancato ripescaggio e una nuova avventura in C. Alessandro Marotta nelle ultime settimane ha vissuto emozioni di ogni tipo prima di rituffarsi nell’assalto al campionato cadetto da concretizzare sul campo. Il possibile inserimento del Catania nell’organico della seconda serie del calcio italiano è sfumato con la decisione di bloccare i ripescaggi, dunque non c’è altra soluzione che tentare di percorrere la strada che conduce alla promozione.

La squadra rossoblu ha ottenuto sei punti nelle due gare contro Rende e Vibonese mettendo da parte tutti i problemi relativi alla scorsa estate.  Il “Diablo”, punto di riferimento offensivo del team di Sottil,  ai microfoni dell’emittente catanese “Ultima Tv” ha ripercorso le sensazioni di quella che ha definito la vittoria più entusiasmante della sua carriera: “La promozione in serie B con la maglia del Benevento è stata la gioia più bella – ha dichiarato Marotta –  Benevento per me è stata una casa, io e mia moglie abbiamo tantissimi amici lì. Conquistare quel traguardo fu bellissimo, mi sento talmente legato alla città che in quei tre anni ho giocato da tifoso, più che da calciatore. Mi interessava solo raggiungere la serie B, è per questa ragione che è per me è stato qualcosa di incredibile vedere le persone piangere di gioia per il raggiungimento di un sogno. Ricordi indelebili, ho anche un tatuaggio con la data della promozione”